Cilento: Codacons, diffida a Trenitalia per disagi ferroviari

Cilento: Codacons, diffida a Trenitalia per disagi ferroviari

INNUMEREVOLI DISAGI PER IL BLOCCO DEI TRENI VERSO IL CILENTO A
VACANZIERI E PENDOLARI, CHE SI SONO RIVOLTI ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
PER VEDERE RICONOSCIUTI I LORO DIRITTI;
• DIVERSE AMMINISTRAZIONI COMUNALI HANNO CHIESTO MODIFICHE AL PIANO
TRASPORTI ALTERNATIVO;
• TRENITALIA NON HA PREDISPOSTO TUTTE LE MISURE IDONEE A CAUSARE IL
MINOR DISAGIO AI CITTADINI, PENDOLARI E TURISTI CHE PERCORRONO IN
QUESTO PERIODO LA TRATTA INTERESSATA;
• SI RILEVA CHE NEGLI ULTIMI GIORNI PRIMA DEL PERIODO DI SOSPENSIONE GIÀ
PROGRAMMATO, IN PARTICOLARE IL 21/07/24, MOLTI TRENI VERSO SAPRI SONO
STATI CANCELLATI SENZA CHE VENISSE DATA ALCUNA COMUNICAZIONE AI
PASSEGGERI CHE LA SERA PRIMA POTEVANO ACQUISTARE IGNARI I BIGLIETTI;
• TRENITALIA HA L’OBBLIGO DI RISARCIRE TUTTI I DANNI CAUSATI A PERSONE ED
IMPRESE PER QUANTO STA ACCADENDO;
• DIFFIDATO IL PRESIDENTE DI TRENITALIA;
• ALLERTATI IL PREFETTO, L’AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA E
L’AUTORITA’ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI.
Come purtroppo spesso accade in Italia, gli utenti sono non solo dimenticati, ma abbandonati a se
stessi.
“Tantissime le telefonate” – afferma l’Avv. Matteo Marchetti, Presidente Codacons Campania, – ai nostri centralini di viaggiatori incavolati neri per il blocco dei treni per il Cilento senza preavviso.
Non solo viaggiatori, ma anche amministratori locali che si sono riservati di chiedere modifiche al piano trasporti alternativo”.
Il CODACONS, quindi, interviene sia per i pendolari che per gli Enti Pubblici chiedendo per gli uni che Trenitalia predisponga tutte le misure idonee a causare il minor disagio ai cittadini, pendolari e turisti che percorrono quotidianamente la tratta interessata, per gli altri riguardo ai piani organizzativi di emergenza.
“Tutti gli sportelli del Codacons Campania” – continua l’Avv. Marchetti –“sono a disposizione per
valutare eventuali richieste di risarcimento danni laddove si siano verificati casi provati documentalmente,
fermo restando che c’è una responsabilità di Trenitalia per i ritardi nei trasporti e per le cancellazioni
improvvise che hanno gettato nel panico turisti e pendolari.
“Insomma panico e caos in questo periodo ed il Codacons ha DIFFIDATO Trenitalia ad ottemperare nel
più breve tempo alle richieste risarcitorie, – conclude l’Avv. Marchetti – “ e nel contempo ha allertato il
PREFETTO, L’AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA E L’AUTORITA’ DI
REGOLAZIONE DEI TRASPORTI”.