Battipaglia: Ospedale, Associazione Arcobaleno Marco Iagulli dona reattivi Pcr a Neonatologia
Nuove apparecchiature diagnostiche in arrivo al reparto di Neonatologia dell’Ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia: l’associazione Arcobaleno Marco iagulli ha donato nuovi Reattivi Pcr dedicati ai neonati. La donazione è in particolar modo dedicata ai prematuri.
Quello dei Reattivi Pcr è infatti uno screening neonatale: un test molto semplice e non invasivo che consente di identificare precocemente numerose malattie, anche gravissime, entro i primi giorni di vita del bambino. Questo consente di effettuare una diagnosi precoce di processi infiammatori e di eventi patologici e, conseguentemente, di intervenire immediatamente con la cura terapeutica che può ridurre o addirittura eliminare gli effetti della malattia.
Infatti, la Proteina C Reattiva (PCR) svolge un ruolo importante nell’aiutare i meccanismi della difesa immunitaria: si lega alle molecole di agenti patogeni, di corpi estranei e delle cellule dei tessuti danneggiati. La sua concentrazione aumenta rapidamente in seguito ad un processo infiammatorio, ovvero ad un evento patologico.
«Da quattordici anni, la nostra associazione si impegna nella donazione di questo test – spiega la presidente dell’Arcobaleno Iagulli, Tiziana Iervolino-. E’ un semplice test che però può ridurre il rischio di complicanze nelle prime settimane di vita dei neonati, soprattutto se prematuri e dunque, più fragili e più esposti alla possibilità di infezioni o patologie che possono compromettere la vita del neonato stesso. Il nostro impegno è massimo e la collaborazione con i reparti di Neonatologia e Pediatria dell’ospedale Santa Maria della Speranza continua ininterrottamente a vantaggio dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Siamo alla quinta donazione dall’inizio dell’anno e contiamo, anche con l’aiuto di chi ci sostiene, di poter fare nuove donazioni anche nel prossimo autunno».
«Da quattordici anni, la nostra associazione si impegna nella donazione di questo test – spiega la presidente dell’Arcobaleno Iagulli, Tiziana Iervolino-. E’ un semplice test che però può ridurre il rischio di complicanze nelle prime settimane di vita dei neonati, soprattutto se prematuri e dunque, più fragili e più esposti alla possibilità di infezioni o patologie che possono compromettere la vita del neonato stesso. Il nostro impegno è massimo e la collaborazione con i reparti di Neonatologia e Pediatria dell’ospedale Santa Maria della Speranza continua ininterrottamente a vantaggio dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Siamo alla quinta donazione dall’inizio dell’anno e contiamo, anche con l’aiuto di chi ci sostiene, di poter fare nuove donazioni anche nel prossimo autunno».