Scafati: FdI, Santocchio “Sindaco Aliberti preferisce vacanze in USA a problemi civici, dimenticata contrada Cappelle e snobbata festa patronale”

Scafati: FdI, Santocchio “Sindaco Aliberti preferisce vacanze in USA a problemi civici, dimenticata contrada Cappelle e snobbata festa patronale”

La contrada Cappelle, già duramente colpita da vari problemi, è diventata il deposito dei fanghi reflui della Costiera senza alcuna preoccupazione per la salute pubblica. In cambio del consenso a stoccare le tonnellate di fanghi presso l’impianto Gori, era stata promessa la creazione di una rotatoria allo svincolo della Statale 268, un’opera fondamentale per la viabilità, la sicurezza e la futura area Pip. Tuttavia, questa promessa è stata disattesa dall’amministrazione attuale.

Mario Santocchio, coordinatore di Fratelli d’Italia di Scafati, denuncia: “Il comitato festa elettorale che guida Palazzo Mayer è distratto dagli affidamenti diretti, incarichi e consulenze che sta elargendo per migliaia di euro, dimenticando di intercettare i fondi necessari per realizzare opere fondamentali. I cittadini di Cappelle, mal rappresentati e non considerati, si ritrovano con fanghi pericolosi e una rotatoria promessa ma non realizzata”, ha detto.

In un momento di grave difficoltà per la città, il sindaco Pasquale Aliberti ha deciso di partire per una vacanza negli Stati Uniti durante la festa patronale. “Mai un sindaco a Scafati aveva abbandonato la città in piena festa patronale”, continua Santocchio. “Aliberti ha dimenticato i problemi della città che arranca tra mille difficoltà e promesse non mantenute. Ha scelto gli States agli scafatesi”.

Il circolo scafatese di Fratelli d’Italia esprime profonda vergogna per un’amministrazione attenta solo a sprecare soldi pubblici e indebitare la città, mentre elargisce consulenze inutili e laute a professionisti familiari. “È tempo di cambiare e di dare alla città un’amministrazione che metta al primo posto il benessere dei cittadini e la realizzazione delle opere promesse”, ha concluso Santocchio.