Agropoli: alla Fornace Premio Paolo Serra 2024

Agropoli: alla Fornace Premio Paolo Serra 2024

Si terrà giovedì 8 agosto alle ore 21.00 presso i giardini “A. Guida” della Fornace, in viale Lombardia, il “Premio Paolo Serra 2024”. Il riconoscimento andrà al giornalista Rai e scrittore Ermanno Corsi, che durante la serata presenterà il suo libro “Le donne che conquistano il mondo – da Palazzo Chigi alla Casa Bianca”.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco della città di Agropoli Roberto Mutalipassi, sono previsti gli interventi del presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, del giornalista Nicola Nigro e del presidente del Centro Universitario Europeo per il beni culturali di Ravello Alfonso Andria. L’iniziativa, che torna dopo diversi anni di stop, si pone quale obiettivo quello di valorizzare personaggi di carattere nazionale e locale legati alle attività svolte dall’ex sindaco di Agropoli, Paolo Serra, deceduto nell’agosto del 2014.

Questo il commento del sindaco Roberto Mutalipassi: «E’ un piacere ricordare Paolo Serra attraverso il premio istituzionalizzato a lui dedicato. Un riconoscimento che vuole essere anche un modo per omaggiare chi ha fatto cose importanti per la nostra città per la quale si è tanto speso».

Così il consigliere comunale Elvira Serra: «Il prossimo 18 agosto saranno passati 10 anni dalla scomparsa di Paolo. La città ed i nostri concittadini, come i tanti amici dell’intera Provincia, lo ricordano con immutato affetto. Abbiamo immaginato di ricordarlo con il premio istituzionalizzato dal comune di Agropoli e con altre manifestazioni durante l’anno in corso. Nel corso dell’evento di giovedì prossimo il premio per il giornalismo andrà ad Ermanno Corsi che proprio il giorno 8 festeggerà il suo 86esimo compleanno. Ci sarà poi un altro evento nel ricordo di Paolo nel mese di dicembre al Cineteatro “De Filippo”. Per l’occasione saranno messe a bando delle borse di studio per studenti che si siano distinti per merito e capacità. Paolo – conclude – amava i giovani e teneva più di tutto al loro avvenire, attraverso la visione di un futuro possibile per tutti».