Valva: Villa d’Ayala, apertura straordinaria a Ferragosto
L’amministrazione comunale del comune di Valva ha deciso, di concerto con i tecnici che si stanno occupando di un vero e proprio restyling del Parco, di aprire le porte di Villa d’Ayala nei giorni 15, 16, 17 e 18 agosto, dalle 9.30 alle 13 e dalle ore 16 alle 19.30.
Si tratta di una apertura straordinaria, resa possibile dall’individuazione di percorsi compatibili con i lavori in corso, che consentirà ai turisti di potersi immergere in una delle storie più suggestive dell’entroterra campano.
La villa ha uno sviluppo planimetrico di circa 600 metri quadrati ed abbraccia la torre ed il contiguo cortile interno per un’altezza massima di circa 20 metri per un totale di tre piani e un sottotetto. Il perimetro superiore del secondo piano e del sottotetto sono provvisti di merli e agli angoli sorgevano cinque torrette, crollate e demolite a seguito dei danni causati dal sisma del 1980. La Torre, denominata da alcune fonti Torre Normanna, è addossata al lato nord del Palazzo e rappresenta la preesistenza più antica del complesso. Fu iniziata nel 1912 e terminata verso il 1924.
I lavori di restauro in corso, invece, riguardano gli storici giardini di Villa D’Ayala: circa 17 ettari di terreno, caratterizzati da un bosco ceduo misto, con una prevalenza di lecci, castagni ed aceri, impreziosito da fontane e statue di alto pregio storico cha conferiscono al parco un’atmosfera suggestiva e per questo, è annoverato tra i giardini storici più belli d’Europa. In parte, saranno visitabili durante l’apertura straordinaria.
«Valutata la situazione con il team di professionisti che sta eseguendo i lavori – spiega il sindaco Giuseppe Vuocolo-, abbiamo deciso di riaprire le porte della Villa per consentire ai numerosi turisti in visita nel borgo, di poter godere delle bellezze racchiuse in questo scrigno pieno di storia e di bellezza».
«Siamo pronti ad accogliere i visitatori in piena sicurezza – sottolinea il vicesindaco Luca Forlenza-. Certo, è un’apertura straordinaria perché si dovrà attendere ancora un po’ per il completamento dei lavori, ma ci sembrava giusto e doveroso poter consentire ai turisti di godere a pieno delle bellezze del borgo, in questi giorni festivi in cui l’arte e la cultura non possono mancare».