Salerno: consigliere comunale Pessolano su riapertura Via de’ Renzi
“Il Comune continua a temporeggiare sulla riapertura di Via de’Renzi: ad oltre tre settimane dal rogo sul Monte Bonadies, resta ancora irrisolta una situazione da troppo tempo cristallizzata, che danneggia i cittadini residenti e non, essendo l’unica arteria percorribile per avvicinarsi al centro storico cittadino, e gli utenti del Conservatorio Martucci, trovandoci ormai alla vigilia della ripresa delle attività didattiche”. Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano. “L’ordinanza contingibile e urgente con la quale si intimava ai privati titolari di intraprendere entro sette giorni perentori i lavori di messa in sicurezza dei muri di contenimento dei terreni privati sovrastanti la rotabile è del 13 Agosto scorso: sono trascorsi, ormai, undici giorni, senza che sia stata intrapresa alcuna azione finalizzata alla riapertura in tempi rapidi della strada. Ma la fallacia e l’incoerenza dell’azione di quest’amministrazione si evincono, ancora una volta, anche ddalla deliberazione di Giunta emanata oggi per via Frà Generoso, che, a differenza di quanto accaduto per via De’Renzi, dispone lo stanziamento di ben 58mila euro per la messa in sicurezza della fascia alberata attraversata dal rogo del 31 Luglio. Sebbene via Fra’Generoso sia un’arteria che consente il collegamento del porto con le autostrade, via De’ Renzi rappresenta, in ogni caso, una strada di fondamentale importanza per il quartiere Canalone ed il centro storico alto: non è accettabile che, quando si è ormai alla fine di Agosto, ad un passo del rientro dalle ferie estive e dalla ripresa delle ordinarie attività, non si sia agito adeguatamente per consentire la riapertura”. “L’amministrazione agisca in tempi brevi, altrimenti ritengo che, nel caso in cui la situazione continui a protrarsi, ci siano i margini per chiedere al Prefetto – che auspichiamo intervenga in modo deciso sul caso – lo scioglimento del consiglio comunale per incapacità amministrativa e l’impossibilità di assicurare ai cittadini il normale funzionamento dei servizi, delle strutture e infrastrutture che insistono sulla gestione comunale. I Salernitani non possono più attendere”.