VERBI SWAHILI: KUPENDELA preferire

VERBI SWAHILI: KUPENDELA preferire

Padre Oliviero Ferro

Mama Maria, naona kama mtoto wako Makelele ni mtoto mpendelevu (mamma Maria, vedo che il tuo figlio Makelele è il figlio preferito)”. Lei mi guarda, poi mi dice che non conosco la sua storia. Allora le chiedo di farmela conoscere. Ci sediamo sotto un mango e comincia a raccontare:” Questo figlio è stato chiamato Makelele, perché io è il mio bwana (marito), dopo poco tempo dal matrimonio, abbiamo cominciato a litigare. Lui si era stufato di me e diceva che non facevo figli. Allora io sono andato da un “mganga”(dottore) bianco (era una suora ginecologa) che mi ha aiutata ad avere il figlio che tu vedi. Per questo è “mpendelevu”(preferito), perché mi ricorda tutta la fatica avuta per averlo. Ma si chiama Makelele, perché abbiamo litigato un po’. Poi, finalmente mio marito si è calmato e da allora vuole bene a questo figlio. Ne ho avuti anche degli altri. Ma questo è il primo. Cercherò di aiutarlo a crescere bene. E anche tu dammi una mano a farlo sentire amato e apprezzato dai suoi compagni”. E così mamma maria mi aveva dato una lezione concreta di amore e mi aveva spiegato semplicemente il perché dei nomi dati ai bambini che ricordavano un particolare momento di vita.