Passato Ferragosto, arriva Natale
Giulio Caso
Non seguire questo detto.
Verrebbe da commentare con il titolo di una famosa commedia di Pirandello: ” Così è se vi pare.
Da questa si evince che la realtà non è mai certa, è relativa per ognuno di noi.
Quindi anche il tempo è soggettivo. È la fondamentale sensazione che muta le cose.
Anche se il tempo sembra uniforme e continuo, non lo è.
Il tempo è variabile nel “tempo” (non è una tautologia, è riferito a quello personale, al nostro) ed anche nello spazio.
Due corpi, due pianeti, ma anche due località sulla Terra non avranno, forse impercettibilmente, lo stesso tempo.
In teoria, il tempo non esiste, meglio se ne potrebbe fare a meno in una logica fisica avanzata.
Esso pervade, invisibile, l’esistenza delle cose inanimate e animate, quindi anche dell’uomo.
Ecco che non bisogna farsi suggestionare e vivere l’attualità. Sei a Ferragosto, vivi Ferragosto.
Nel bel periodo settembrino viverlo fino in fondo, attimo per attimo. Non seguire l’influsso di chi, dovendo spingere ai consumi (anche legittimamente), anticipa i tempi.
Allora?
Allora, invece di “tirare la martellina”, come si diceva una volta e che viene istintivo fare, il consiglio è di cambiare.
Cambiare abitudini, comportamenti.
Ciò è un ottimo metodo per dilatare il tempo. Quello che ci serve, quello sensoriale ed anche per migliorare la vita.
Sempre, infine, semplice consiglio, guardate la pagina: Cambiare le abitudini per rafforzare la mente.
Buona vita.