La scomparsa di Giovanni Carratù, noto e stimato imprenditore edile, grande appassionato di calcio e sostenitore generoso della squadra del Castel San Giorgio, ha lasciato un grande vuoto in città.
Dopo aver combattuto una strenua battaglia, sempre attorniato dalla moglie, dai figli e dai nipoti che non lo hanno lasciato un attimo, ha dovuto arrendersi alla malattia.
Giovanni Carratù ha fatto la storia dell’imprenditoria edile di Castel San Giorgio e non solo.
Negli anni ’70,’80 e ’90 con la sua impresa si è imposto per professionalità e serietà in tutta la Campania e oltre.
Pur non avendo mai rivestito ruoli politici ha sempre offerto il suo generoso contributo al  territorio, spendendosi nel sociale e sopratutto nel calcio.
Negli anni ’90 è stato presidente del Castel San Giorgio lasciando in tutti i sostenitori rossoblu, giovani e meno giovani, il ricordo di un uomo illuminato e perbene, attaccato alla sua terra, alla sua squadra ed alla sua famiglia che ha amato in maniera incommensurabile.
Dinanzi alla casa dell’imprenditore lo  striscione “Carratù sempre nei cuori Rossoblu” a testimonianza del grande affetto e del grande attaccamento dei tifosi sangiorgesi all’imprenditore scomparso.
Alla figlia, l’avvocato Adriana Carratù, consigliera comunale da due legislature,la vicinanza del sindaco Paola Lanzara e di tutta l’amministrazione comunale.
«Perdere un genitore è un grande dolore-ha dichiarato il primo cittadino di Castel San Giorgio – alla cara Adriana il nostro abbraccio più forte, affinché nel ricordo del suo papà, possa trovare conforto e rifugio».