Angri: vicepresidente Confesercenti D’Antuono su rissa dinanzi a suo locale in piazza Doria
“Siamo convinti che la nostra comunità saprà reagire a questo episodio con forza e determinazione, continueremo a investire nel nostro paese, nella speranza di un futuro sempre più luminoso”
L’altra notte ennesimo atto di violenza che ha innescato una rissa tra oltre dieci persone, di cui quattro finite in ospedale. Il tutto dinanzi a un rinomato locale del centro di Angri a cui sono state devastate sedie, fioriere ed altre attrezzature. La Confesercenti Angri esprime la propria ferma condanna nei confronti di chi pensa di costringere la città a vivere in un clima di violenza e di sopraffazione generato da pochi facinorosi che con il loro comportamento deplorevole sconvolgono la popolazione civile, creando un generale stato di disagio, penalizzando gli esercenti che compiono tanti sacrifici per portare avanti le loro attività, oltre ad offrire un esempio negativo per tanti adolescenti, con il rischio di innescare pericolosi casi di emulazione.
Proprio il titolare dell’attività commerciale Leonardo D’Antuono, nonché vicepresidente dell’associazione di categoria Confesercenti Angri, è intervenuto con una dichiarazione dopo l’increscioso episodio che ha visto protagonista, suo malgrado, il noto Cafè Wine Bar Bristol. “Quanto accaduto ieri sera – spiega D’Antuono – ci ha profondamente scosso, ma non ci lascerà abbattere. Come commercianti, abbiamo imparato che anche nelle situazioni più difficili è fondamentale guardare avanti con ottimismo. Siamo convinti che la nostra comunità saprà reagire a questo episodio con forza e determinazione, dimostrando ancora una volta la sua grande capacità di rialzarsi. Continueremo a investire nel nostro paese, nella speranza di un futuro sempre più luminoso”.
Solidarietà a D’Antuono è arrivata oltre che dai vertici Confesercenti, da più parti, con numerosi messaggi di vicinanza espressi anche sui social. I commercianti hanno il diritto di sentirsi tutelati nello svolgimento delle proprie attività, un diritto sempre più spesso negato da episodi di violenza gratuiti che si verificano nei punti di maggiore aggregazione della città doriana. Un incremento delle forze dell’ordine, al quale va il nostro ringraziamento per il lavoro che svolgono, potrebbe rappresentare un valido deterrente e migliorare il livello di sicurezza del territorio, evitando di arrivare a situazioni dalle tragiche conseguenze. È stata proprio la presenza in zona dei carabinieri, a consentire l’immediata identificazione, fermo e interrogatorio del gruppo di violenti, protagonisti della rissa in Piazza Doria, come ha sottolineato lo stesso sindaco Ferraioli che condannando l’episodio ha comunicato la convocazione imminente del comitato per l’ordine pubblico da parte di Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno Francesco Esposito.
Si deve evitare di diffondere un clima di tensione e insicurezza tra commercianti, cittadini e avventori che non può che danneggiare l’immagine e l’attrattività di un territorio.