Salerno: Codacons, diffida per degrado ambientale
A denunciarlo è il Codacons Campania in una diffida inviata al Sindaco di Salerno ed alla partecipata Salerno Pulita, delle quali viene informato il Prefetto del capoluogo. “L’associazione”, spiega Pierluigi Morena, avvocato dell’ufficio legale del Codacons, “ha ricevuto centinaia di segnalazioni da cittadini esasperati che, da tempo, denunciano la condizione di crescente degrado che attanaglia la città di Salerno”.
Le ripetute denunce – continua il legale – si focalizzano su criticità note a tutti:
– scarsissima cura del verde pubblico;
– incuria della Villa comunale tra Via Roma e il Lungomare, unico ‘polmone’ verde del centro e fiore all’occhiello della città,
– sporcizia delle strade cittadine, graffiti su palazzi e monumenti del centro storico o ancora in pieno centro (tra gli altri vedasi Parco attrezzato Trincerone);
– esercizi commerciali che espongono la propria mercanzia (peraltro di bassa qualità) sulle facciate degli edifici, senza limiti di superfice, si veda quanto accade in Largo Dogana Regia.
– E ancora, anche in conseguenza di quanto appena descritto, presenza diffusa di ratti e blatte.
Un degrado profondo e diffuso che mal si sposa con una città civile che pretende di essere turistica, ora, potenzialmente, ancor di più con l’operatività dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi. “Un lassismo non più tollerabile”, afferma il presidente del Codacons Matteo Marchetti, “lì dove è risaputo che situazioni di degrado, accompagnate da assenza di controlli, può favorire fenomeni di illegalità”. L’Associazione ha chiesto al Sindaco di adottare, con urgenza, interventi di prevenzione e contrasto rispetto alle situazioni urbane di degrado, incuria e di scadimento della qualità urbana, e rispetto al danneggiamento al patrimonio pubblico.