Verbi Swahili: KUPIMA misurare, pesare
Padre Oliviero Ferro
Mi ricordo che quando (ottobre 1983) sono arrivato in Congo, ho trascorso 3 mesi a Bukavu (Kivu, ora Nord Kivu) per il corso di lingua swahili. Un giorno vengono nella nostra casa missionaria, due persona: una mamma e la figlia. Erano scese dalle montagne per vendere le patate che coltivavano nel loro campo. Si erano fatte almeno 10 o più chilometri a piedi. Ciascuna di loro aveva sulle spalle un sacco di patate. Per prima cosa diamo loro da bere, perché si vedeva che erano stanche. Poi chiedono di venderci le patate. Ma prima dobbiamo pesare i sacchi (kupima). La mamma aveva circa 70 kg. E la figlia 35 kg. Non si capisce come avessero fatto, ma erano arrivate (povera schiena). L’economo dà loro i soldi e anche qualcosa da mangiare. Questo episodio mi è sempre rimasto nella memoria. Poi ne ho visti altre di queste mamme che vanno al mercato, cariche, per avere qualcosa per dare da mangiare alla famiglia. Spesso sono angariate dai soldati e da altri funzionari che le fermano ai posti di blocco e chiedono la loro percentuale. Però poi le trovi che hanno sempre il sorriso sul volto, anche con un velo di stanchezza. Ma lo fanno perché per loro è importante la famiglia e per questo fanno sacrifici. Oggi, giorno della festa della mamma, le ricordo con simpatia e riconoscenza, perché mi hanno insegnato l’amore per gli altri in modo concreto.