Giornata Internazionale della Pace: Gioventù per i Diritti Umani promuove 30 articoli della Dichiarazione Universale
La Giornata internazionale della pace è un evento annuale che celebra l’importanza della pace nel mondo e promuove l’armonia e l’unione tra le nazioni. Questa giornata, istituita dalle Nazioni Unite nel 1981, ci offre l’opportunità di riflettere sulle sfide che affrontiamo come società globale e di lavorare insieme per costruire un futuro più pacifico e sostenibile.
La Giornata internazionale della pace è stata istituita nel 1981 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per commemorare e rafforzare gli ideali di pace e non violenza. Questa giornata si celebra il 21 settembre di ogni anno e offre una piattaforma per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di costruire una società pacifica e armoniosa.
La data del 21 settembre è stata scelta per il suo significato simbolico, in quanto coincide con l’inizio della sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Questa coincidenza rappresenta l’impegno delle nazioni del mondo a lavorare insieme per risolvere i conflitti e promuovere la pace.
La pace è un elemento essenziale per il progresso e il benessere dell’umanità. La mancanza di pace impedisce lo sviluppo sostenibile, mina i diritti umani e ostacola la costruzione di società più giuste ed equilibrate.
Gioventù per i Diritti Umani, in inglese Youth for Human Rights International (abbreviazione: YHRI) è un’organizzazione non a scopo di lucro fondata nel 2001 dalla Dott.ssa Mary Shuttleworth, un’insegnante nata e cresciuta nel Sudafrica durante il periodo dell’apartheid, assistendo in prima persona agli effetti devastanti della discriminazione dovuta alla mancanza dei diritti umani fondamentali.
Lo scopo di YHRI è insegnare ai giovani i diritti umani, in particolare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite, e così, ispirarli a diventare sostenitori della tolleranza e della pace. YHRI è ora diventato un movimento mondiale, con centinaia di gruppi, club e filiali in tutto il mondo.
Il programma prevede l’istruzione sui diritti umani sia in aula che in contesti didattici non tradizionali. L’obiettivo è raggiungere persone provenienti da ambienti diversi, con materiale che spesso fa appello alle varie generazioni. Attraverso l’insegnamento dei diritti umani con tutti gli strumenti disponibili questo obiettivo è diventato quotidianamente raggiungibile: con conferenze, convegni, con l’hip-hop e balli di gruppo, questo messaggio si è diffuso in tutto il mondo.
I volontari di Gioventù per i Diritti Umani da più di trent’anni si occupano di promuovere i 30 Diritti dell’Uomo così da creare maggiore consapevolezza, nei giovani, che saranno in futuro della società del domani, sul reciproco rispetto e tolleranza.
Il lavoro di Gioventù per i Diritti Umani, continuerà soprattutto in vista anche dell’inizio del nuovo anno scolastico, in quanto, come scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard: “I diritti umani devono essere resi una realtà, non un sogno idealistico”.