Roma: Sanità, on. Vietri “Campania non trasparente su liste d’attesa, nuova bocciatura per De Luca”

Roma: Sanità, on. Vietri “Campania non trasparente su liste d’attesa, nuova bocciatura per De Luca”

“La Campania non è tra le regioni ‘promosse’ per la trasparenza delle liste d’attesa. Un’altra bocciatura per De Luca e la sua fallimentare gestione della Sanità”. Lo dichiara, in una nota, la deputata campana Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Affari Sociali e Sanità, commentando l’ultimo report della Fondazione Gimbe sui tempi per l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali, che si basa sulla completezza e trasparenza delle informazioni presenti sui siti web di Regioni e Province autonome e sulle modalità di prenotazioni nei siti dei Cup regionali. “Dall’analisi emerge che la Regione Campania non dispone di un portale unico con i dati del monitoraggio ex-ante dei tempi di attesa, ma – ha proseguito – rimanda ai siti delle singole aziende sanitarie. Un nuovo dato negativo che, certamente, non sorprende ma che conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, le negligenze da parte dell’amministrazione regionale di centrosinistra guidata dal presidente De Luca”. “Nella nostra regione il problema non sono i fondi, ma che non vengono utilizzati – aggiunge Vietri – Il Governo Meloni, attraverso la Legge di Bilancio 2024 ha stanziato per la Campania – triennio 2024/2026 – l’importo di 7.400.000 euro per finanziare le prestazioni aggiuntive a infermieri e tecnici di radiologia con lo scopo di far fronte alle carenze d’organico e per l’abbattimento delle liste di attesa. Ad oggi, però, l’Ente di Palazzo Santa Lucia – come denunciato anche dal Nursind – non avrebbe ancora ripartito tali fondi alle varie Aziende del sistema sanitario regionale”. “Sono trascorsi ben nove anni dall’insediamento di De Luca e il servizio sanitario regionale invece di migliorare, come promesso ripetutamente in campagna elettorale, e’ totalmente peggiorato”. Poi il deputato di FdI sottolinea: “Il Governo Meloni, al contrario di quelli precedenti che hanno definanziato la Sanità, ha aumentato nell’ultima manovra i finanziamenti, incrementando il Fondo sanitario nazionale di 3 miliardi per il 2024, 4 miliardi per il 2025 e 4,2 miliardi per il 2026. Alle Regioni, dunque, il compito di saper utilizzare le risorse nazionali che, finora, in Campania non sono state investite nel modo giusto” conclude Vietri.