Salerno: Bitus a Piazza della Libertà
A Piazza della Libertà a Salerno, una tre giorni di incontri, seminari e confronti sul turismo sostenibile, installazioni multimediali e interattive per i ragazzi, laboratori e visite al nuovo aeroporto di Salerno e Costa d’Amalfi, corsi di formazione per docenti, presentazioni di libri e incontri con autori, personaggi noti tra i quali Nando Paone, Massimo Andrei, Rey Sciutto, un workshop previsto per venerdì 4 ottobre, che permette di incontrare direttamente operatori del settore e attrazioni turistiche, e un educational con insegnanti provenienti da tutta Italia che avranno l’opportunità di partecipare al workshop e conoscere l’offerta delle destinazioni e visitare la città, con trekking urbani e percorsi tematici.
B.I.TU.S., Borsa Internazionale del Turismo Scolastico e della Didattica Fuori dalla Classe, promossa e sostenuta dallaRegione Campania, ospitata dal Comune di Salerno e in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno, torna dal 2 al 4 ottobre a Piazza della Libertà a Salerno, con ingresso gratuito.
L’evento è sostenuto dalla BCC Banca di Monte Pruno.
Alla presentazione sono intervenuti Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania, Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno, Alessandro Ferrara, Assessore Attività Produttive – Turismo – Eventi – Innovazione del Comune di Salerno,Raffaele Esposito, Consigliere camerale e Coordinatore del Gruppo Lavoro Turismo della Camera di Commercio Salerno, Michele Pierri, Preposto di Filiale della Banca Monte Pruno, Domenico Maria Corrado, ideatore e Direttore Generale di BITUS, Giuseppe Codispoti, Vicepresidente CoopCulture.
«La Giunta Regionale della Campania promuove un approccio alla destinazione turistica di tipo culturale, esperienziale e profondamente identitario – ha dichiarato l’Assessore Felice Casucci –. Sin dai primi atti di programmazione adottati nella presente Consiliatura, la Regione Campania ha utilizzato un metodo di intervento pubblico nell’economia turistica di taglio pedagogico e formativo. La BITUS si colloca in questo quadro strategico: riguarda la mobilità studentesca, la consapevolezza culturale legata ai territori e la ricchezza nella conoscenza degli stessi volta a favorire la sostenibilità e la coesione economico-sociale. Una Fiera di settore appare la scelta opportuna in funzione di un nuovo modo di pensare il turismo per gli anni a venire».
«Siamo orgogliosi di poter ospitare a Salerno, nel meraviglioso scenario di Piazza della Libertà, la Borsa Internazionale del Turismo Scolastico. Il Comune di Salerno, con gli assessorati al Turismo e all’Istruzione, ha fortemente voluto che la nostra città ospitasse l’edizione 2024 di un appuntamento che è già diventato un punto di riferimento nel panorama fieristico – ha affermato il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. – Il turismo scolastico è un’importante risorsa economica e formativa e Salerno, che è ormai una meta turistica consolidata e sempre più apprezzata dai visitatori di ogni parte del mondo, rappresenta un luogo ideale per ospitare queste tre giornate di confronto e di crescita tra operatori del turismo, gestori degli attrattori culturali e mondo della scuola. Salerno è collocata al centro di un paradiso di attrazioni turistiche conosciute in tutto il mondo e riconosciute Patrimonio Unesco. E il nuovo aeroporto, che nei suoi primi mesi di attività ha già registrato dati straordinari, darà un ulteriore slancio alla città e a tutto il territorio circostante. Siamo, quindi, pronti ad ospitare migliaia di persone che nei tre giorni della BITUS affolleranno la nostra città. Salerno è pronta a diventare la capitale del turismo scolastico».
«Il turismo scolastico è un segmento di mercato che, più degli altri, ha caratteristiche specifiche in grado di coniugare molteplici vantaggi socio-economici per gli attori coinvolti – aggiunge Andrea Prete, Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno -. Se da un lato, per gli operatori economici, rappresenta una straordinaria opportunità di destagionalizzazione in quanto le gite scolastiche, concentrandosi spesso in periodi di bassa stagione, contribuiscono a mantenere un flusso costante di visitatori, sostenendo così l’economia locale. Per i ragazzi, il turismo scolastico è un’esperienza formativa unica che va oltre l’apprendimento tradizionale. Viaggiare con la scuola favorisce l’inclusione, permettendo agli studenti di condividere esperienze e di sviluppare un senso di appartenenza. In conclusione, il turismo scolastico è un fenomeno prezioso per il futuro dei nostri giovani e per la vitalità economica delle nostre comunità e, in tal senso, la BITUS è una formidabile occasione per favorire il networking tra studenti, docenti e le diverse realtà economiche, creando sinergie e collaborazioni che possono portare, come detto, molteplici benefici».
«BITUS è un progetto composito che, nei tre giorni di borsa del turismo, trova il suo apice, ma che si compone di tanti momenti nel corso di tutto l’anno – ha spiegato l’ideatore Domenico Maria Corrado – L’obiettivo primario di questa borsa del turismo non è solo colmare un vuoto, ma riempirlo, trasformandosi in un collettore di opportunità ed esperienze di grande qualità, a disposizione di docenti e studenti, da un lato, e di enti, agenzie e privati, dall’altro. Al fine di permettere questo passaggio, abbiamo creato il portale Bitusmagazine.it che, attivo tutto l’anno, mantiene viva l’esperienza della fiera attraverso un canale utilizzato da tutti, Internet, utilizzandone appieno le potenzialità di connessione tra utenti di tutto il mondo».
Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture, dichiara: «Siamo orgogliosi di essere parte dell’organizzazione di BITUS, un evento che riconosce il valore strategico del turismo scolastico come strumento formativo fondamentale per le nuove generazioni. Attraverso i viaggi d’istruzione, gli studenti hanno l’opportunità di scoprire il nostro vasto patrimonio culturale, ambientale e artistico, arricchendo il loro percorso educativo con esperienze dirette e concrete. Il turismo scolastico non è solo un viaggio, ma un momento di crescita e di formazione che contribuisce a costruire cittadini consapevoli e responsabili. È importante creare spazi di confronto tra scuole, istituzioni culturali e operatori del turismo, per condividere buone pratiche e sviluppare nuove proposte sostenibili e innovative. Inoltre, il digitale gioca un ruolo sempre più centrale nel rendere queste esperienze accessibili e coinvolgenti. L’integrazione di tecnologie digitali permette non solo di ampliare le opportunità di apprendimento, ma anche di creare percorsi interattivi e immersivi che arricchiscono il valore educativo dei viaggi. A BITUS, sarà presente un’area dedicata a esperienze multimediali, che includerà realtà aumentata, virtual reality e applicazioni di intelligenza artificiale, offrendo ai partecipanti un approccio innovativo e coinvolgente al patrimonio culturale e ambientale. Queste tecnologie permetteranno agli studenti di vivere esperienze immersive, amplificando l’impatto formativo e rendendo il turismo scolastico ancora più stimolante e inclusivo. Crediamo che, attraverso iniziative come BITUS, si possa promuovere un turismo più responsabile, capace di valorizzare il territorio e di offrire esperienze educative di qualità, anche grazie all’innovazione tecnologica».
L’appuntamento con BITUS, ideato e organizzato da Domenico Maria Corrado de I Mercanti d’Arte, assieme a CoopCulture, ingaggio e contributo scientifico BTO Educational è a Salerno dal 2 al 4 ottobre 2024.