VERBI SWAHILI: KUSAFISHA pulire

VERBI SWAHILI: KUSAFISHA pulire

Padre Oliviero Ferro

“namna gani iko uvumbi popote? Nani anapashwa kusafisha? (come mai c’è polvere dappertutto? Chi deve pulire?)” chiedevo al cuoco, dopo aver dato un’occhiata al magazzino, dove erano deposte le provviste (farina, zucchero, frutta e verdura). “Usiogope, padiri, nitafanya kisha kupiga chakula. Nilikosa wakati, kwa sababu nilikuwa kutayarisha mkate kwa leo (non preoccuparti, padre, lo farò dopo aver preparato il cibo. Non ho avuto tempo, perché stavo preparando il pane per oggi) mi risponde Mrega,il nostro cuoco. In effetti, si impegna a fare pulizia. Gli dico anche di togliere i resti dei topi che sono entrati a farsi uno spuntino e di fare in modo che gli scaffali siano messi in ordine, altrimenti ci toccherà buttare via una parte delle provviste. “Ndiyo, padiri, itakuwa bien (sì, padre, tutto sarà fatto bene)”. Dopo qualche ora, ripasso nel magazzino e vedo che, bene o male, ha fatto il suo lavoro, ma bisogna ricordarglielo spesso. A casa sua, è la moglie che tiene le cose in ordine. Il marito spesso è occupato a chiacchierare con gli amici e non fa quello che lui definisce “kazi ya mwanamke”(lavoro di donna). Ma, piano piano, cerchiamo di far capire che in famiglia tutti sono responsabili e tutti devono collaborare, ma ci vuole tempo e pazienza (è dura cambiare la mentalità).