Salerno: caso Coscioni, nuovo appello di Mario Polichetti (Udc nazionale)
A seguito dell’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura, Enrico Coscioni, direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, è stato colpito da una nuova misura cautelare: il divieto di dimora nel territorio comunale di Salerno. Questo provvedimento, che si aggiunge e aggrava la precedente misura interdittiva che lo vedeva sospeso dall’esercizio della professione medica, è stato adottato in relazione alle indagini che lo coinvolgono per presunte violazioni delle prescrizioni imposte dal divieto di esercizio della professione.
La vicenda continua a suscitare reazioni nel panorama politico e sanitario locale, con Mario Polichetti, responsabile nazionale del comparto Sanità e Politiche sociali dell’Udc, che è intervenuto nuovamente chiedendo con forza le dimissioni di Vincenzo D’Amato, attuale manager del “Ruggi”. Polichetti ha espresso la sua indignazione per la mancata rimozione di D’Amato nonostante le gravi circostanze: “Sono passati oltre 10 giorni da quando è emersa la decisione della Procura su Coscioni e D’Amato è ancora al suo posto, in spregio a tutti i professionisti che ogni giorno sono in prima linea per difendere il buon nome della sanità pubblica salernitana. Questo è inaccettabile. Se D’Amato non ha la dignità per dimettersi spontaneamente, chiediamo che venga immediatamente rimosso dalla Regione Campania. Non si può fare finta di niente di fronte a una situazione così grave”.
L’intervento di Polichetti riflette il malcontento crescente nell’ambito della sanità salernitana, dove il caso ha gettato un’ombra pesante sulla gestione del comparto ospedaliero, già messo a dura prova da numerosi casi e situazioni delicate. La richiesta di un cambiamento ai vertici del “Ruggi” si fa sempre più pressante, mentre la vicenda Coscioni continua a essere oggetto di approfondimenti giudiziari e mediatici.