Nocera Superiore: IC “Fresa Pascoli” su dimensionamento, nota del DS Michele Cirino

Nocera Superiore: IC “Fresa Pascoli” su dimensionamento, nota del DS Michele Cirino
L’analisi e la condivisione più bella a sostegno delle nostre ragioni contro un nuovo dimensionamento arriva dal gruppo SCUOLA VIVA  e fotografa bene lo stato dell’arte della questione! Vi è ancora chi comprende le ragioni di una scuola!!! Di una scuola come la nostra !!! Che ha sempre sostenuto le scuole viciniori non chiedendo mai niente, ha sempre ospitato senza mai invadere spazi altrui, non ha mai avuto attenzione edilizie di ristrutturazione degli spazi e non per questo e’ mai retrocessa ed  è venuta meno nel suo impegno … anzi!!! Non ci aspettavamo trofei o poemi, Ma almeno un po’ di rispetto, di ascolto e di comprensione specie dalla nuova amministrazione. Questo sì!!! Ma va bene così!!! La scuola ed il nostro lavoro con i nostri studenti é qualcosa di molto piu grande delle inquietudini, inadeguatezze, incapacità a vedere un po’ più in là delle sterili certezze e vuoti personalismi!
DS Michele Cirino IC Fresa Pascoli
La condivisione
 Francesco Ruggiero Scuola “Viva”… Poi a Nocera Superiore una piccola città in provincia di Salerno, dalla Regione viene concesso un codice meccanografico ad un Circolo Scolastico autonomo avente circa 760 iscritti per la creazione di un Istituto Comprensivo, senza tener conto che un Istituto Comprensivo sul territorio già è presente con circa 1150 iscritti, ovvero l’Istituto Comprensivo Fresa Pascoli e grazie ad un’amministrazione comunale che non conosce o fa finta di non conoscere le linee guida per il dimensionamento scolastico emanato dalla Regione Campania che al paragrafo 3.4 chiama in causa proprio i comuni, affinché decidano la programmazione futura, si profila il rischio di “morte” sia dell’autonomia scolastica del 1° Circolo Didattico sia del Comprensivo Fresa Pascoli, rischiando così un accorpamento futuro ad altre autonomie scolastiche di altri comuni, in quanto sia il numero attuale, ma soprattutto quello in prospettiva futura, non giustificano affatto la nascita attuale del 2° Comprensivo.