VERBI SWAHILI: KUSALI pregare

VERBI SWAHILI: KUSALI pregare

Padre Oliviero Ferro

“padiri, unafanya nini? Unasema nini?” (padre, cosa fai, cosa dici?). Era un bambino che mi chiedeva queste cose. Io gli rispondo: “Nasali Bikira Maria, mama wa Yesu: “Nakuamkia Maria, mama wa Yesu (prego la vergine Maria, la mamma di Gesù: ave Maria…)” e poi aggiungo che dopo pregherò il buon Dio “Baba yetu, uliye mbinguni (Padre nostro che sei nei cieli)”. Il bambino mi chiede di insegnargli a pregare. Andiamo nella grande chiesa dopo sono sepolti i martiri saveriani che saranno beatificati nel mese di agosto 2024. Ci fermiamo davanti alla statua della Madonna che una signora di Desio, amica dei missionari, ha voluto fare scolpire da uno scultore del Trentino e fare arrivare fin quaggiù a Baraka, in riva al lago Tanganika. La signora gli aveva detto che sarebbe stata portata in Africa e quindi lo scultore doveva fare il viso un po’ scuro. Era veramente una bella statua. Il bambino mi chiede “Ni pia mama yetu wa Afrika (è anche la mamma degli Africani?). Gli rispondo che “ni mama wa watu wote (è la mamma di tutti, quindi è anche tua mamma)”. Rimane un po’ in silenzio, poi mi dice “nafurahi saana ya kujua. Sasa ni mama yangu (sono molto contento di saperlo. Ora è proprio mia mamma)”. E continuiamo insieme a pregare “Nakuamkia Maria (ave Maria), umejaliwa neema (piena di grazia), Bwana ni nawe (il Signore è con te) mbarikiwa wewe kuliko wanawake wote (tu sei benedetta tra tutte le donne), na mbarikiwa mtoto wa tumbo lako, Yesu (benedetto il frutto del tuo seno Gesù).  Maria mtakatifu (santa Maria), mama wa Mungu (madre di Dio), utuombee sisi wakosefu (prega per noi peccatori), sasa na wakati wa kufa kwetu. Amen (adesso e nell’ora della nostra morte. Amen).