VERBI SWAHILI: KUSAMEHE perdonare
Padre Oliviero Ferro
Quante volte ho sentito questa frase “padri, unisamehe, nilifanya kosa. Sitaendelea tena (padre, perdonami, ho sbagliato. Non continuerò più)”. Lo sappiamo che tutti possono sbagliare. L’importante è accorgersi di averlo fatto e di decidere, con tanta buona volontà, di non continuare. Lo sappiamo,e ce lo ricorda la Bibbia, che “il giusto pecca sette volte al giorno”. E anche papa Francesco nella lettera per il Giubileo della Misericordia, ricordava che certo è grave sbagliare, ma è ancora più grave il non volere (potere) rimettersi in piedi. Per questo insiste sempre dicendo di perdonare tutti e tutto e, sottinteso, di avere il coraggio di dare e di ricevere il perdono. Allora anch’io dico a chi mi legge “unisamehe (perdono) per tutte le volte che ho fatto e mi avete fatto perdere la pazienza. Insieme potremo migliorare, lasciando il mondo migliore di come l’abbiamo trovato.