Salerno: a Palazzo di Città Tavolo tecnico su cambiamento climatico
Il cambiamento climatico rappresenta una sfida concreta che richiede azioni tempestive e progetti mirati per aumentare la resilienza urbana e sensibilizzare la cittadinanza sugli impatti e le misure di adattamento necessarie. In quest’ottica, il 10 ottobre nella Sala Giunta di Palazzo di Città si terrà un incontro per la costituzione di un tavolo tecnico dedicato. All’evento parteciperanno il Sindaco Vincenzo Napoli, l’Arch. Paola Valvo, dirigente dell’Ufficio Ambiente, l’Arch. Giovanna Avella, dirigente dell’Ufficio Patrimonio, l’Arch. Marilena Cantisani, dirigente dell’Ufficio Urbanistico, l’Assessore all’Ambiente Massimiliano Natella, il Consigliere Comunale Catello Lambiase, la Dott.ssa Paola Mercogliano, ricercatrice senior presso Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, e Presidente designata della Società Italiana di Scienze del Clima (SISC) per il biennio 2025-2026, e il Presidente della Commissione Ambiente e Cultura, Arturo Iannelli. L’incontro rappresenterà inoltre un’opportunità di confronto iniziale per discutere l’organizzazione del convegno annuale della Società Italiana di Scienze del Clima, previsto a Salerno dal 24 al 26 ottobre 2025.
Durante la riunione verranno illustrati i progetti già avviati dal CMCC, tra cui interventi per la riduzione delle isole di calore urbane, il monitoraggio del rischio geo-idrologico e altre iniziative volte a fornire alla popolazione gli strumenti necessari per supportare queste azioni e promuovere una partecipazione attiva nella protezione del territorio.
“Ho fortemente voluto questa riunione – dice Arturo Iannelli – che pone Salerno tra i Comuni italiani impegnati in iniziative concrete contro gli effetti del cambiamento climatico. Nei nostri progetti, il TavoloTecnico verrà costituito il 10 ottobre stesso, presumibilmente con gli stessi partecipanti della riunione. In questo modo, potremo passare in tempi brevi alla fase di analisi e approvazione dei progetti. Come è evidente, non c’è tempo da perdere per mettere in atto strategie di adattamento alle nuove condizioni”.