Mercato San Severino: alla Pasticceria “Imperio 1860” dolcezze per Halloween e San Martino

Mercato San Severino: alla Pasticceria “Imperio 1860” dolcezze per Halloween e San Martino

Rita Occidente Lupo

Dolcezze da gourmet quelle che la rinomata e storica Pasticceria “Imperio 1860” di Anna Pierri, nel centralissimo corso Diaz offre in ogni tempo alla numerosa clientela. Dal 1860 ad oggi, sei generazioni di sanseverinesi, e non solo, sono stati deliziati con i prodotti di questa Pasticceria, che cattura da tutti i Comuni della Valle dell’Irno, del salernitano e dell’avellinese. “La pasticceria “Imperio 1860” – spiega Enzo Apicella, figlio della signora Anna Pierri – fondata nel 1860 da Donato Imperio, padre di Ettore (che fu poi Sindaco di Mercato San Severino e a cui sono intitolate la piazza su cui insiste il palazzo Vanvitelliano ed una strada adiacente alla pasticceria) e di Cesare, che rilevò l’attività del padre. La data di nascita è scolpita su una pietra utilizzata per la lavorazione dei dolci. Ai primordi dell’attività, la Pasticceria vendeva soltanto spezie e rosoli, insieme ai dolciumi. Ma pare che il locale fosse più antico. Una nostra parente, durante i suoi studi universitari, ritrovò, presso “Villa Farina” di Baronissi, un documento da cui si evince lo svolgimento, nel piano sottostante la pasticceria, di  riunioni carbonare, quindi ben prima del 1860. Fin dai primi anni dall’apertura, la pasticceria fungeva da salotto buono della nostra città, poiché lì si riunivano i notabili ed i professionisti. Mio nonno, Giovanni Pierri, rilevò la pasticceria dagli Imperio alla fine della II guerra mondiale ed apprese il mestiere dal pasticciere don Gabriele, che aveva lavorato, per qualche decennio, a Napoli. Da allora, dunque, i dolci vengono preparati secondo la scuola napoletana. Lo stesso don Gabriele ci ha lasciato un ricettario scritto a mano, risalente alla fine del XIX secolo. Nonno Giovanni ha lavorato fino al 1993, e da allora l’attività è condotta da mia mamma, Anna, che segue ancora il consiglio di nonno Giovanni: puntare sulla qualità e non sulla quantità”.

Nel periodo autunnale, la Pasticceria presenta anche i prodotti tipici del periodo. Castagne, che riempiono di gustosa farcitura i soffici calzoncelli, al miele ricoperti o spolverati di zucchero a velo, invitanti dai banconi, accanto a tradizionali crostate. Sotto lo sguardo attento di chi entra in piena mattinata e non può non farsi prendere dalla gola, mordendo un soffice torroncino alla mandorla o ricoperto di cioccolato. Le dolcezze sono pensate proprio per tutti i gusti, anche i semifreddi, che dai profiterole alle cubane, cassate e tronchetti a vari gusti, oltre a panna e nutella, regalano dolci sapori a preludio dei rigori invernali.

Dunque, per la stagione di San Martino, una carrellata di golosità per ogni palato: tra mostaccioli, anticipanti le dolcezze natalizie, torroni a vari gusti: il torrone dei morti, con cioccolato bianco, al latte, fondente, pistacchio,  con nocciole e mandorle, di taglio grosso o torroncini.  Coniugato a coloratissimi biscotti per la ricorrenza di Halloween: pasta frolla ad occhio di bue e decorata con pasta da zucchero con le forme dei personaggi tipici, pipistrello, zucca, fantasma, scheletro, cappellini da strega ripieni di nutella e cioccolato bianco. Naturalmente già forni pronti per soffici panettoni e tradizionali dolcezze natalizie, che anche quest’anno vantano numerose prenotazioni.  Insomma, non resta altro che lasciarsi prendere per la gola!