VERBI SWAHILI: KUSHINDANA disputare, discutere
Padre Oliviero Ferro
Quando passi vicino a qualche bar, spesso senti delle persone che gridano, che “wanashindana” ( discutono animatamente). Di che cosa? È facile immaginarlo: di sport, delle tasse che aumentano e,anche di problemi nel quartiere, delle ingiustizie (ma questo lo si fa un po’ sottovoce perché c’è sempre qualcuno che poi va a riferirlo alle autorità). Un giorno, stavo rientrando da una visita a una casa di un ammalato. Sento delle grandi urla che provenivano dal bar di Kashindi, un nostro amico. Mi fermo e chiedo “kitu gani? (cosa succede?)”. Kashindi mi vede e mi tira in disparte “padiri, usingie. Watu wanashindana, kwa sababu policier mmoja alikamata vitu vyote vya Makelele na alibeba vyote mu bureau ya douane (padre, non entrare. Stanno discutendo ad alta voce perché un poliziotto ha preso tutte le merci di Makelele e le ha portate all’ufficio della dogana)”. “sababu gani? (perché?)”. “wanamstaki ya kama yeye aliiba kwa mwenzake na sasa anapashwa kulipa amende kabambi (lo accusano di aver rubato dal suo amico e adesso deve pagare una grossa multa)”. Lo sappiamo come poi finiranno le cose. Si metteranno d’accordo. Makelele pagherà la multa con sconto (una parte sarà incassata dal responsabile della dogana), verranno restituite le merci e poi? La solita ramanzina: non farlo più altrimenti, rischierai di finire in prigione…