Cava de’ Tirreni: consigliere comunale Cirielli su slittamento chiusura vincolo autostradale
“Negli ultimi giorni si è assistito a un continuo alternarsi di annunci, modifiche di periodi di chiusura, smentite e persino litigi tra la società concessionaria e l’amministrazione comunale. Questo caos riflette una totale mancanza di coordinamento e di rispetto per i cittadini, lasciati nella confusione e nell’incertezza.”
Lo afferma il consigliere comunale di Cava de’ Tirreni e capogruppo di Fratelli d’Italia, Italo Cirielli, in seguito allo slittamento della data di chiusura dello svincolo autostradale di Cava de’ Tirreni in direzione Salerno. Non sarà più dal 12 novembre bensì dal 19 novembre e fino al 9 dicembre, da informazioni assunte sul sito di SPN S.p.a. dopo che era stato diramato in precedenza un comunicato che parlava di chiusura per lavori a partire dal 12 novembre.
Cirielli denuncia la gestione approssimativa dei lavori di rifacimento delle barriere di sicurezza autostradali, nonché il silenzio dell’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni in merito e aggiunge: “Pur riconoscendo che la riduzione della durata della chiusura di 5-6 giorni rappresenti un segnale di tentata collaborazione, resta comunque un provvedimento insufficiente. Diciotto giorni di chiusura, in un periodo delicatissimo, in concomitanza con l’interruzione della linea ferroviaria per frana, sono comunque troppi. La città rischia una paralisi totale.”
“Le conseguenze di queste scelte poco ponderate e mal comunicate – prosegue- graveranno in modo pesante su residenti, pendolari e attività economiche, che già stanno subendo le conseguenze di un traffico congestionato e di scelte poco chiare. Ribadisco, come già in precedenza comunicato, che come Fratelli d’Italia e mediante il supporto dei nostri tecnici, proporremo una soluzione alternativa che possa realmente ridurre i disagi e migliorare la gestione complessiva.”
Il consigliere conclude annunciando un’interrogazione consiliare a risposta scritta al Sindaco e all’Assessore ai Trasporti: “Chiediamo spiegazioni e impegni concreti per tutelare la comunità. Non possiamo permettere che la città venga ostaggio di decisioni mal pianificate e di continue retromarce.”