Cava de’ Tirreni: nuovo piano paesaggistico regionale, Senatore (Meridione Nazionale) contesta riclassificazione
In vista della redazione del nuovo piano paesaggistico regionale, l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni si sta muovendo per liberare la città metelliana dai vincoli che da tempo ostacolano il suo sviluppo, pur garantendo al contempo una tutela del territorio contro una cementificazione senza controllo. L’intento dell’amministrazione è quello di svincolare Cava de’ Tirreni dall’area della Costiera Amalfitana, spostandola invece verso una nuova classificazione nella Valle dell’Irno.
Questa prospettiva, tuttavia, non trova d’accordo Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale, che sottolinea l’unicità del territorio metelliano, ritenendo inappropriato e riduttivo accostarlo alla Valle dell’Irno. “Cava de’ Tirreni è una realtà unica e va valorizzata per quello che rappresenta. Paragonarla alla Valle dell’Irno sarebbe un errore, poiché questo territorio possiede peculiarità paesaggistiche, storiche e culturali che non hanno eguali né nella Costiera Amalfitana, né nella Valle dell’Irno. Questa amministrazione comunale non può, sempre e comunque, fare felice il solito capobastone del Pd regionale e mortificare una comunità”, ha dichiarato Senatore.
Sottolineando l’importanza di una classificazione autonoma per Cava de’ Tirreni, Senatore ha aggiunto: “La nostra città non è certo assimilabile alla Costiera amalfitana, ma nemmeno alle realtà circostanti della Valle dell’Irno. Richiediamo dunque un approccio rispettoso delle sue specificità, in modo che Cava de’ Tirreni possa crescere nel rispetto delle sue tradizioni e del suo patrimonio.”
Meridione Nazionale ribadisce il proprio impegno a favore di un piano che, pur alleggerendo i vincoli per favorire uno sviluppo sostenibile, non snaturi l’identità di Cava de’ Tirreni.