VERBI SWAHILI: KUSIKILIZA ascoltare in profondità con il cuore
Padre Oliviero Ferro
“Heri wenye kusikiliza Neno la Mungu” (beati quelli che ascoltano la Parola di Dio)”. Quante volte abbiamo cantato questo ritornello durante le celebrazioni in Congo. Era uno di quelli che mi piacevano di più e, secondo me, mi faceva sentire più vicino all’anima religiosa africana. Noi, spesso, ci limitiamo ad ascoltare la Parola di Dio (magari dicendo che già la conosciamo, avendola sentita tante volte). Invece in Africa ci viene chiesto di lasciarla entrare in profondità, perché possa cambiare la nostra vita, dare un significato al nostro cammino di ogni giorno. Anche la musica di questo ritornello, non è come quella dell’Alleluia (gioiosa, coinvolgente), ma calma, che induce alla serenità e fa risuonare, ancora una volta, nel nostro cuore la parola appena ascoltata e ci invita a darle tempo e spazio durante la giornata. Questo lo vedevo spesso negli incontri nelle piccole comunità (le shirike), quando, dopo averla proclamata, ognuno diceva quello che la Parola aveva suscitato nel suo cuore. Vi assicuro che c’era da rimanere piacevolmente meravigliati nell’ascoltare le loro semplici, ma profonde, riflessioni. Venivano dall’esperienza della vita di ogni giorno, dal confronto con altri fratelli e sorelle. Poi, la domenica, si sarebbe trasformata in gioia. Ognuno avrebbe portato un po’ della sua vita e tutti insieme(cantando e danzando) l’avrebbero condivisa con la gente del loro villaggio.