Nelle eleganti sale della galleria  La Pigna, nel prestigioso palazzo Maffei Marescotti, il 5 novembre 2024 alle ore 18, è stata inaugurata la personale di Fausta Feola, in Arte “Rosaoriginaria”. La mostra, dall’ intrigante titolo “RITORNO ALL’ EDEN”, ha visto l’ intervento di Anna Maria Borsatti, responsabile della Galleria,  è stata curata e presentata dalla nota critica e psicologa dell’ arte Maria Pina Cirillo e resterà aperta  fino al 14 novembre. Come messo in evidenza dalla dott.ssa Cirillo, la personale “offre ai visitatori  il capitolo di un percorso magico in 27 opere che mostra l’ evoluzione artistica e più propriamente intima di Fausta che, fin dalla più tenera età, ha scelto il disegno come mezzo per incanalare e alleggerire l’esperienza materiale, trasformandola in qualcosa di più elevato. Come traspare dalle sue creazioni, la Feola intende l’Arte come uno strumento di ricerca di Sè, di meditazione, di Amore ed espressione di energia individuale.
Diplomata prima in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Urbino e poi in Illustrazione all’Istituto Europeo di Design di Roma, dopo anni in cui ha eseguito opere materiche e di grandi dimensioni, ha optato definitivamente per forme espressive eteree e decorative.
Dal 2016, ha collaborato in qualità di Designer di Tessuti con diverse case di moda, come Desigual e Roberto Cavalli, che hanno scelto i suoi disegni per le stoffe dei loro abiti.
 Fausta intende  rappresentare la Vera Bellezza che trascende la materia: il Femminile assoluto che nasce dal Mare e si fa Luna, Stelle, Sole e Terra. Attualmente le sue opere sono fresche e solari e, parallelamente alla crescita personale dell’ anima, si strutturano sia  in immagini di dee, ninfe, principesse che riprendono il tema della femminilità divina, sia in immagini mitiche e simboliche, oltre che in figure di animali e fiori. In questi ultimi anni, ha scelto di usare l’acquerello in quanto ritrova nell’ acqua il suo principale elemento interiore, portatore contemporaneamente di sensualità e innocenza. Utilizza colori e supporti di pregio perché ama bellezza, qualità e nitore che rendono le sue creazioni  capaci di elevare l’ anima sia dell’ artista che dei fruitori. Predilige il piccolo formato, che considera più intimo e temi decisamente dolci e maturi. Intende trasformare la sua arte in una forma di meditazione in cui l’ inquietudine viene sostituita da una pace rasserenante”. La manifestazione  ha fatto registrare la presenza di un folto e qualificato pubblico, tra cui Alessandro Maugeri e Maurizio Fiume, ed ha suscitato grande interesse sia per la bellezza delle opere esposte che per le tematiche presentate.