Napoli: Coisp su infermiera e poliziotto aggrediti, appello a Prefetto e Questore  

Napoli: Coisp su infermiera e poliziotto aggrediti, appello a Prefetto e Questore  

E’ di poche ore fa la notizia riportata dai media circa l’aggressione di un extracomunitario nei confronti di un’infermiera del Vecchio Pellegrini di Napoli e di un poliziotto, anch’egli in servizio presso il Drappello di Polizia di quella struttura ospedaliera.

Dura la protesta del Sindacato di Polizia Coisp che, attraverso il suo rappresentante partenopeo Giuseppe Raimondi, ha fortemente condannato quanto accaduto e soprattutto criticato la scelta della Questura di Napoli di predisporre un servizio di drappello composto da un unico poliziotto per turno.

“Quanto accaduto è la dimostrazione che non siamo superpoliziotti”.  Questo è quanto ha dichiarato il Segretario Generale Coisp di Napoli Raimondi che continua: “E’ più di un anno che critichiamo la scelta di predisporre un solo poliziotto per turno che dovrebbe porre fine a quest’inaudita escalation di violenza negli ospedali, quasi a considerarlo un superpoliziotto. Ebbene, la triste realtà che viene confermata quest’oggi è che, oltre all’incolumità del personale sanitario di quella struttura, si è aggiunta anche quella dell’unico poliziotto preposto per il servizio di drappello. Purtroppo eravamo certi che ciò sarebbe accaduto ma a quanto pare, a nessuno importa se a pagarne le spese sono i poliziotti. Vedremo se anche per questa vicenda il Prefetto Di Bari  convocherà d’urgenza il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica; ma la risposta già la conosciamo. L’unica fortuna, se così vogliamo etichettarla, è che il collega non ha riportato gravi ferite anche se, perseverando con questa scelta scellerata di mantenere una unità per drappello, la cosa è solo rimandata e prima o poi ci troveremo a dover piangere qualche collega, oltre a personale sanitario. Già da domani chiederemo nuovamente al Questore di rafforzare tutti i drappelli presenti negli Ospedali al fine di garantire la sicurezza anche ai nostri poliziotti. Al Prefetto ed al Questore chiediamo di non sfidare troppo la sorte, stavolta è andata bene, la prossima non si sa.”