Scafati: consiglieri comunali Michele Grimaldi e Francesco Velardo su crisi di Maggioranza comunale  

 Le nuove minacce di dimissioni da parte del Sindaco, a seguito della conferenza stampa di 5 consiglieri comunali di maggioranza, e l’ennesima crisi amministrativa che ne è conseguita dopo solo un anno dalle elezioni, sono un copione già tristemente visto.

Pur di vincere costruiscono coalizioni disomogenee e senza identità, sommano portatori di voti senza badare a programmi ed obiettivi, ma solo sulla scorta di accordi e promesse.

E poi, arrivati al dunque, dopo un anno dove il Sindaco ha pensato solo alla propaganda e fallito sulle quandi questioni – apparato produttivo, pianificazione urbanistica, commercio, viabilità, riorganizazione della macchina comunale – litigano sui social e sulla stampa, ed il Primo cittadino produce il solito teatro ed apre il solito mercato.

Vogliamo essere da subito chiari: se Aliberti ha i numeri per governare lo faccia, altrimenti ridia la parola ai cittadini e alle cittadine.

Non giochi con il destino della città.

E spieghi subito cosa volesse dire con il suo comunicato stampa odierno, ed in particolare con la frase “a seguito delle continue richieste inappropriate da parte di cinque consiglieri comunali”.

Quali sono queste richieste?

In che senso sono inappropriate?

Sotto il punto di vista politico, o c’è dell’altro che il Sindaco adombra – quasi minacciando – ma non denuncia nelle sedi opportune?

Ci auguriamo che al più presto questa ennesima telenovela finisca, e la città possa finalmente liberarsi da questa continua ossessione del Sindaco pro tempore per il  potere e la propaganda.

I consiglieri comunali di Scafati