Salerno: Nessuno tocchi Caino, visita a carcere e presentazione “La fine della pena” di Mariateresa Di Lascia

Salerno: Nessuno tocchi Caino, visita a carcere e presentazione “La fine della pena” di Mariateresa Di Lascia

Nessuno Tocchi Caino il prossimo mercoledì 27 a partire dalle 11 in visita alla Comunità Penitenziaria di Fuorni. La delegazione Radicale guidata dagli On.li Rita Bernardini presidente, Sergio D’Elia segretario ed Elisabetta Zamparutti tesoriera, sarà composta da: Donato Salzano, Sofia Campana e dall’avv. Emiliano Torre rispettivamente segretario, tesoriera e presidente dell’Associazione Maurizio Provenza, da Fabiana De Carluccio criminologa e coordinatrice della pagina Facebook “Dove finisce la pena?”, dall’avv. Massimo Torre e da Agostino Bellucci.

Nel pomeriggio a partire dalle 16 alla Galleria del Capitol in c.so Vittorio Emanuele ospiti della sede di Azione al 2″ piano, la presentazione del libro di NtC “La fine della pena” di Mariateresa Di Lascia. La serata sarà moderata da Donato Salzano ed interverrà la delegazione in visita la mattina alla Casa Circondariale, a cui si aggiungeranno: l’avv. Silverio Sica già presidente Consiglio Ordine Avvocati, la d.ssa Rita Romano dirigente penitenziario, l’On. Gianfranco Valiante già Sindaco di Baronissi e Consigliere Regionale, il dott. Gianluca Mastrovito dirigente nazionale ACLI, Anna Luisa Buongiorno coordinamento provinciale Azione, Enzo Farace amici di “Fare Comune”, Gaetano Cocino presidente Ass. “Lavoro in libertà”.

Nel reality book edito l’Unità il “Dialogo” con Erri De Luca, l’introduzione di Sergio D’Elia e la prefazione del prof.Tullio Padovani. A trent’anni dalla morte dell’autrice, vice segreteria del Partito Radicale, deputata della IX legislatura, oltre ad essere stata una delle fondatrici di Nessuno Tocchi Caino insieme a Marco Pannella e Sergio D’Elia.Tra le altre cose anche di fatto l’estensora materiale della moratoria sulla pena di morte, poi nel 2007 presentata e approvata all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Fu autrice del romanzo “Passaggio in ombra” che postumo nel 95 poco tempo dopo la Sua prematura scomparsa vinse il Premio Strega.