San Cipriano Picentino: “Melaviglioso”, adozione 16 alberi donati da Pro Loco San Mango Piemonte

Martedì 3 dicembre 2024, ore 10, l’amministrazione comunale di San Cipriano Picentino guidata dalla Sindaca Sonia Alfano adotterà 16 alberi di melo, simbolo di ripresa e resilienza di un agricoltura responsabile e sostenibile, donati dalla Pro Loco San Mango Piemonte promotrice del progetto “Melaviglioso”. Gli alberi saranno piantati in un campo messo a disposizione dalla azienda agricola Francesca La Rocca di Sabato sita alla via Tora di Filetta, frazione di San Cipriano
Picentino. Alla iniziativa parteciperà il consigliere regionale Andrea Volpe, la Dirigente Scolastica Carmela Santarcangelo del ProfAgri, Istituto Prefessionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, la Dirigente Scolastica Angela Augusto dell’Istituto Comprensivo “A.Genovesi” ed una rappresentanza degli alunni della scuola primaria del plesso Filetta.
Il progetto “MeLaviglioso” della Pro Loco San Mango Piemonte, cofinanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si pone obiettivi educativi e formativi miranti a coinvolgere le future generazioni sulle tematiche dell’agroalimentazione sostenibile e responsabile sociale, incoraggiandole a sviluppare idee,
competenze e progettualità innovative. La realizzazione è stata articolata in diverse iniziative che favoriscono lo sviluppo ed il rafforzamento della cittadinanza attiva, la condivisione ed integrazione intergenerazionale, e promuovono la tutela e valorizzazione del patrimonioimmateriale, delle eccellenze agrolimentari territoriali, della dieta mediterranea, delle risorseagroalimentari tipiche, della sicurezza alimentare, di un benessere comune, del risparmio energetico, del rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.
Una delle iniziative di questo progetto è la piantumazione di alberi, perché producono ossigeno, salvaguardano l’ambiente, aumentano la biodiversità, sostengono l’economia locale, sono la nostra memoria storica locale. Crediamo, difatti, che il rilancio e valorizzazione territoriale sarà possibile ed equilibrato se passa attraverso la rifunzionalizzazione del sistema agroproduttivo sulle proprie risorse storiche, culturali, naturali ed ambientali.
Con “Melaviglioso” si sono già piantumati oltre 170 alberi. La prima e più significativa messa a dimora è stata realizzata in un campo del ProfAgri Salerno con la creazione del “meleto Melaviglioso”, 100 alberi di melo tutti adottati dagli alunni della scuola primaria di San Mango Piemonte. Altri 70 alberi sono stati piantati ed adottati da privati cittadini. Si piantano alberi di melo annurca per sostenere un esperienza con le tipicità locali finalizzata ad affrontarne le difficoltà per
una innovazione delle colture, una rivitalizzazione delle produzioni ed valorizzazione delle tipicità agroalimentari nel rispetto del patrimonio immateriale ed ambientale territoriale. A questi alberi è anche affidato il compito di sensibilizzare i giovani ad ampliare le proprie conoscenze alimentari, riscoprire e rivitalizzare colture tipiche e risorse d’eccellenza territoriali, recuperare usanze e tradizioni familiari attraverso saperi e sapori della tradizione agricola locale. Stimolare strategie di sviluppo possibile, per sperimentare nuove forme di valorizzazione del patrimonio agricolo, enogastronomico, naturale, culturale, artigianale e turistico, per potenziare non solo le attività economiche ma, anche, quelle educative e formative sulle tematiche relative ad un miglior stile di vita, alla buona alimentazione, al rispetto della natura e dell’ambiente, di favorire la socializzazione e l’integrazione intergenerazionale.
“L’obiettivo finale del progetto MeLaviglioso, non è tanto la crescita agricola, bensì la coltivazione ed il miglioramento degli esseri umani perché una cultura non può sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile e un’etica dell’uso della terra”.