Cava de’ Tirreni: IV ediz. Concerto La Voce di Maria – Premio “Don Gennaro Lo Schiavo”, massiccia partecipazione
Un evento memorabile e carico di significato quello che si è svolto domenica 15 dicembre 2024 presso la Parrocchia di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Cava de’ Tirreni. La IV edizione del Memorial “La Voce di Maria”, un concerto in onore della Beata Vergine Maria e in ricordo di Don Gennaro Lo Schiavo OSB, ha richiamato un pubblico numeroso e commosso, offrendo una serata di spiritualità, musica e memoria condivisa. La manifestazione si è aperta alle ore 19:00 con la celebrazione della Santa Messa presieduta da Don Pasquale Gargione, parroco di San Marco di Castellabate, e ha visto la partecipazione della comunità di San Marco. Alla celebrazione erano presenti il sindaco di Cava De’ Tirreni, Vincenzo Servalli e il consigliere comunale Paola Landi, il sindaco di Cetara, Roberto della Monica, l’On. Anna Petrone, la famiglia Lo Schiavo, i fedeli e numerosi cittadini, che si sono stretti intorno al ricordo di Don Gennaro. La S. Messa è stata
animata dai M° Raffaele Esposito all’organo e il M° Rosanna Cimmino, soprano e violino. Spazio poi alle ore 20:00 al Concerto la Voce di Maria impreziosito da un ensemble di eccezione con M° Maurizio Ponzo – chitarra; M° Mauro Fagiani – violoncello; M° Alessandro Fortunato – tenore; M° Martino Brucale – fiati; M° Christian Brucale – percussioni; M° Pietro Pisano – basso, organo e direzione musicale. La grande bravura del poeta Alessandro Bruno, ha dato voce ad un
monologo scritto dal direttore artistico dell’evento, M° Chiara Gaeta, ripercorrendo la vita del caro don Gennaro. Non sono mancati riferimenti alla società attuale con poesie scritte dal M° Bruno sul tema della guerra, della pace e sulla devozione mariana. La serata è stata arricchita dalla preziosa presenza del Coro Giovanile Incanto diretto magistralmente dal M° Giacomo Monco.
I Premiati della IV Edizione de La Voce di Maria – Premio “Don Gennaro Lo Schiavo” Premio “Don Gennaro Lo Schiavo” conferito a Francesca Pia Della Monica
La prima premiata della serata è stata Francesca Pia Della Monica, giovane studentessa dotata di una straordinaria sensibilità e intelligenza, che ha saputo trasformare la sua cecità in una fonte di forza interiore e curiosità insaziabile . Fin da bambina, Francesca Pia ha dimostrato una passione inarrestabile per le arti e la cultura, affrontando ogni sfida con resilienza. La sua empatia e la capacità di “vedere” con il cuore sono un esempio luminoso per tutti. Francesca Pia incarna i valori di determinazione e speranza che Don Gennaro ha sempre promosso.
Premio “Don Gennaro Lo Schiavo” conferito a Don Luigi Grimaldi
Un altro premiato è stato Don Luigi Grimaldi, parroco della parrocchia di San Nicola di Pregiato di Cava de’ Tirreni, che nonostante la cecità ha continuato a essere un punto di riferimento spirituale per la sua comunità. Con una fede incrollabile, Don Luigi illumina i cuori di chi lo incontra, dimostrando che la forza della fede può superare qualsiasi oscurità.
Premio “Fede e Cura – In Cammino con l’Anima sotto lo Sguardo di Maria Santissima”
Quest’anno, l’evento è stato arricchito dalla consegna del nuovo “Premio Fede e Cura – In Cammino con l’Anima sotto lo Sguardo di Maria Santissima”, un riconoscimento dedicato a medici che si sono distinti per i loro risultati professionali nel campo medico, senza mai perdere la loro fede. Questo Premio vuole sottolineare l’importanza della spiritualità e dell’umanità nell’ambito della medicina, qualità che don Gennaro ha sempre sostenuto. Il “Premio Fede e Cura”
rappresenta un omaggio a quei professionisti che, anche nei momenti più difficili, hanno saputo unire l’Eccellenza Medica con una profonda devozione, guidati dallo spirito di Maria Santissima e dai valori cristiani.
Il primo premiato è stato il Dott. Giuseppe Fiorentino, Direttore della Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria dell’Ospedale Monaldi e figura di spicco nella gestione dell’emergenza Covid-19. Il Dott. Fiorentino, originario di Positano, è stato premiato per il suo impegno instancabile e la capacità di coniugare competenze mediche di altissimo livello con una sensibilità umana e spirituale straordinaria. La consegna del premio è stata affidata alla giornalista Alessia
Bielli di TV Medica, che ha sottolineato l’importanza di celebrare figure professionali che, come il Dott. Fiorentino, rappresentano un faro di speranza e dedizione.
Il secondo riconoscimento del prestigioso Premio “Fede e Cura” è stato conferito al Dott. Mario Polichetti, responsabile nazionale dell’area materno – infantile di Italia Viva è un esempio di eccellenza medica e dedizione alla professione. È stato primario del reparto “Gravidanza a rischio” presso l’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno, laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Napoli, specializzato in Ginecologia e Ostetricia.
Vanta inoltre la specializzazione in Microchirurgia presso la Columbia University e attualmente presta servizio presso la clinica Tortorella. Come evince dalla sua biografia: …” Ho speso e dedicato tutta la mia vita alla mia professione!”.
Il terzo premio è stato conferito al Dott. Ersilio Trapanese, medico e ricercatore. Tra i suoi numerosi traguardi spiccano la scoperta del cancro alla tiroide nella sua fase più embrionale e l’identificazione del sottogruppo “Black Ink” di microtumori tiroidei aggressivi, per cui è stato candidato al Premio Nobel. Innovatore instancabile, ha contribuito a rivoluzionare la diagnosi precoce del COVID-19 attraverso l’uso combinato di ecografia polmonare e il test del d-dimero.
Oltre ad essere membro di istituzioni scientifiche e docente presso la Scuola Medica Salernitana, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Internazionale Padre Pio da Pietrelcina nel 2023. Ecco le sue parole:” Essere un medico attraverso l’amore, sconfiggere il cancro dando speranza, è il senso della mia vita”.
Nel corso della serata è stato conferito il riconoscimento a titolo di Madrina del Premio “Don Gennaro Lo Schiavo” all’On. Anna Petrone “… Esempio di impegno, altruismo e forza nel sociale”. Dottoressa in sociologia, con perfezionamento post-laurea in sociologia sanitaria.
Impegnata da sempre e in prima persona, in attività di volontariato nel settore dei diritti delle persone con disabilità. Nei numerosi incarichi politici ed istituzionali avuti nel corso degli anni ha sempre messo in primo piano l’attenzione verso i più deboli. Anna Petrone da sempre ha un rapporto speciale con la Fede ed ha conosciuto in prima persona don Gennaro.
Molto forte ed importante anche la testimonianza dell’Associazione “Noi Donne Soprattutto…” che si impegna ad aiutare le donne ad affrontare la malattia nella sua totalità, con l’obiettivo di alleviarne il carico emozionale e le difficoltà legate alla piena ricostituzione dell’identità psicofisica.
La serata si è conclusa con grande soddisfazione dei presenti e anche da parte del direttore artistico, M° Chiara Gaeta, che ha espresso il proprio orgoglio per il percorso di crescita che il Memorial “La Voce di Maria” ha intrapreso in queste quattro edizioni. “Questo evento è simbolo di memoria e speranza, in onore della Beata Vergine Maria e in ricordo di Don Gennaro Lo Schiavo. È diventato oramai un appuntamento atteso da tutti e che ogni anno ci ricorda quanto sia importante unire fede, cultura e umanità per affrontare al meglio le sfide della vita, in un’ottica di inclusività e condivisione. Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla Parrocchia di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Cava de’ Tirreni, che ha accolto questa IV edizione con straordinaria ospitalità e calore.
In particolare, un grazie speciale è stato dedicato a Don Gioacchino Lanzillo e ai suoi collaboratori.