Napoli: Protezione Civile a rischio, appello per mobilitazione regionale

Napoli: Protezione Civile a rischio, appello per mobilitazione regionale

I rappresentanti legali delle associazioni di protezione civile di Napoli denunciano una situazione drammatica: le organizzazioni di volontariato, fondamentali per la sicurezza e la protezione del territorio, rischiano di non poter più far fronte alle spese di gestione. Questa crisi è causata dall’assenza di un adeguato supporto da parte dell’amministrazione comunale e da politiche che non tengono conto delle necessità operative delle associazioni.

Le associazioni sottolineano come, senza un intervento tempestivo, sarà impossibile continuare a garantire i servizi essenziali che da anni tutelano la cittadinanza, in un contesto che richiede una sempre maggiore preparazione e prontezza nelle emergenze. Per questo motivo, le associazioni di protezione civile di Napoli invitano tutte le associazioni regionali a unirsi in una mobilitazione congiunta per chiedere al Comune:

La riduzione automatica del 50% della TARI sulle spese associative, o in alternativa, l’eliminazione totale della stessa.

L’assegnazione di strutture comunali da adibire a sede associativa, fondamentali per garantire la continuità operativa delle associazioni.

L’inclusione di un rappresentante delle associazioni di protezione civile nei tavoli tecnici comunali, con un sistema di rotazione tra le associazioni, per assicurare la partecipazione e il confronto attivo nelle decisioni che le riguardano.

Queste richieste, basate su principi di equità e riconoscimento del ruolo cruciale del volontariato, rappresentano il minimo necessario per garantire la sopravvivenza delle associazioni e la loro capacità di operare al servizio della comunità.

Invito a tutte le associazioni della Regione Campania a partecipare alla manifestazione di protesta in programma  GIOVEDI 19 DICEMBRE ORE 10,00, concentramento in piazza Garibaldi-Napoli, per dimostrare che il volontariato di protezione civile è una risorsa imprescindibile e non può essere ignorato.