Salerno: accoglienza “Luce della Pace da Betlemme”

Salerno: accoglienza “Luce della Pace da Betlemme”
C’è una fiamma che non si spegne mai. Arde da secoli nella Chiesa della Natività a Betlemme, alimentata dall’olio donato da tutte le Nazioni cristiane della Terra. È La Luce della Pace, simbolo universale di pace e fratellanza, che ogni dicembre si diffonde in tutto il mondo per ricordare che, anche nel buio più fitto, la luce è possibile. La rete interassociativa e interreligiosa “SOGNARE LA PACE” ha organizzato la cerimonia di accoglienza, consegna e diffusione della “Luce della Pace da Betlemme” a Salerno il giorno 21/12/2024 alle ore 15,00 sotto i portici del Comune di Salerno in via Roma, nello spazio antistante il teatro Augusteo.
Il messaggio di quest’anno che accompagnerà le iniziative del periodo natalizio è: “Il Dio della speranza ci riempie di gioia e di pace”.
Le associazioni, comunità, persone che parteciperanno alla cerimonia prenderanno la Luce per portarla nei rispettivi contesti associativi e sociali e favorire la diffusione del messaggio di speranza.
La Luce sarà diffusa anche in occasione di particolari incontri organizzati dalle realtà aderenti all’iniziativa ed in ogni caso sarà sempre possibile riceverla fino al 2 febbraio, data ultima di chiusura degli eventi con un incontro interreligioso.
 “Il Dio della speranza ci riempie di gioia e di pace”
Ma attenzione: la Pace non si possiede, non si gestisce. La Pace è dono, come l’aria che respiriamo. Non appartiene a nessuno, perché discende da Dio. Chiunque, credente o no, può accoglierla e diffonderla, purché ne condivida i valori:
Pace, Fratellanza, Speranza
.Perché organizzare un incontro dedicato alla Luce della Pace?
Perché non è solo un gesto simbolico, ma un modo per costruire relazioni, abbattere muri, accendere il cuore delle nostre comunità. È un invito a guardarci negli occhi, ad affrontare il male che sembra paralizzare il futuro e, insieme, accendere quella luce che illumina anche il buio più profondo.
Un invito aperto a tutti.
Nel cammino verso l’Anno Santo 2025, diventiamo tutti “Pellegrini di Speranza”. Questo Giubileo non
è solo una celebrazione, ma una scelta coraggiosa di guardare al futuro con fiducia. La speranza non è
facile: ha un prezzo, chiede impegno, ma apre porte e costruisce nuovi orizzonti.