Orizzonte politico italiano degli ultimi anni: personaggi in cerca d’autore
Dirigente Scolastico Michele Cirino
Gli ultimi sviluppi politici nel nostro paese rappresentano, probabilmente meglio, la decadenza del paese. Questo non solo per il ridimensionamento di un dibattito politico ma per la completa abolizione di ogni convenzione ideologica, partitica: dove si ha la rottura del tradizionale spazio scenico- politico in piani molteplici. E un teatro nel teatro. Per raccontare le ultime vicende politiche ci vorrebbe Luigi Pirandello in “Sei personaggi in cerca d’autore”. L’autore nel lontano 1921 anticipò il malessere ideologico del nostro paese che infatti si esprime nell’inganno della comprensione reciproca fondata irrimediabilmente nella vuota astrazione delle parole, nella molteplice personalità di
ognuno e nel tragico conflitto immanente tra la vita e la forma. Il momento politico attuale è la metafora di un teatro dove tutti sembrano alla ricerca di un autore, tutti somigliano alle figure pirandelliane. Queste nate drammaticamente dalla fantasia di uno scrittore (nel caso italiano dal consenso popolare) non sono poi state da lui (consenso) condotte a compimento e chiedono al capocomico che concluda e rappresenti il loro dramma: il nostro paese come la rappresentazione pirandelliana di sei personaggi in cerca d’autore. Una storia familiare (in Italia una storia politica) di incomprensione e di odio, di risentimento e vendetta, di azioni turpi dietro l’apparenza rispettabile. I personaggi pirandelliani come quei politici nostrani (il padre, la madre, la figliastra, la figlia e i due bambini). Gran parte dell’ex classe politica cerca un autore che sappia far rivivere la loro storia. Probabilmente anche questa volta l’autore lo troveranno (nel consenso) ma si perpetuerà ancora di più, a danno del paese, il contrasto tra la forma e la vita, tra la maschera e il volto, tra l’essere e il sembrare. Mentre il dramma pirandelliano diventa una realtà nuova, imprevista e tragica, destinata a prove di smentita a sfociare in una riedizione di un nuovo dramma senza fine.
E i personaggi pirandelliani non cercheranno più l’autore che in questo caso li rinnegherà per poi di nuovo rigenerarli.