Eboli: Sinistra Italiana, Maggioranza a collasso, spettacolo paradossale del Consiglio Comunale

Eboli: Sinistra Italiana, Maggioranza a collasso, spettacolo paradossale del Consiglio Comunale

Quanto accaduto ieri in Consiglio Comunale ha del paradossale. Negli ultimi giorni abbiamo ascoltato dichiarazioni di diversi Consiglieri comunali che celebravano il Natale 2024 come il più bello degli ultimi trent’anni ad Eboli.

Tuttavia, questo clima di serenità natalizia è stato bruscamente interrotto quando il gruppo di maggioranza Eboli Domani ha fatto mancare il numero legale, causando la sospensione del Consiglio comunale e impedendo il voto su provvedimenti cruciali per la città.

Tra i punti in discussione c’erano i debiti fuori bilancio e la ricognizione delle partecipazioni nelle società al 31 dicembre 2023, temi fondamentali per la gestione della macchina amministrativa.

Le motivazioni? Le solite: “alcune cose non vanno, dobbiamo fermarci un attimo per discutere scelte importanti.” Tradotto dal politichese, significa: “alcuni assessori non ci piacciono e vanno sostituiti.”

Il copione è identico a quello di un anno e mezzo fa, quando lo stesso gruppo consiliare, nato dal nulla, avviò la prima crisi dell’Amministrazione Conte, ottenendo deleghe pesanti come bilancio, piano di zona, politiche sociali e personale con il famoso “cambio di passo.”

Oggi, quel gruppo sembra vedere la politica come una scalata continua, paralizzando di fatto l’attività di un’Amministrazione già in chiara difficoltà da mesi.

Questa situazione mette a nudo tutte le contraddizioni di una maggioranza che procede in una lenta guerra di logoramento. Ma ci chiediamo: i rappresentanti e le rappresentanti in giunta del gruppo Eboli Domani condividono questi comportamenti? Se sì, dovrebbero dimettersi, aprendo formalmente una crisi politica. Se no, dovrebbero prendere le distanze pubblicamente, assumendosi tutte le conseguenze del caso.

Sorprende il silenzio del Sindaco, che sembra ignorare l’urgenza di un segnale forte contro questi atteggiamenti, preferendo invece “tirare a campare” fino alla fine della consiliatura.

Forse nella speranza di un improbabile soccorso da parte di qualche altra forza politica per rafforzare una maggioranza ormai allo sbando.

Il rischio concreto è che si derubrichi tutto a una banale sceneggiata, mentre a perdere, ancora una volta, è la Città.

Eboli ha bisogno di una svolta vera, non di tatticismi e logiche di potere.

Eboli merita di più.