VERBI SWAHILI: KUTAKA volere, desiderare
Padre Oliviero Ferro
“Padiri, utupatie bon bon. Tunataka na tuna hamu ya kusikia utamu yahoo (padre, dacci delle caramelle. Le vogliamo e abbiamo il desiderio di sentire la loro dolcezza)”. Di fronte ai bambini non si può mai dire di no. Così me ne vado in casa e cerco se ho ancora da qualche parte il sacchetto di caramelle che mi avevano mandato dall’Italia. Li faccio radunare in cerchio e chiedo loro che cosa sono disposti a fare per averne una. Il più furbo di tutti i bambini di Baraka mi dice che sono pronti ad accompagnarmi per trovare le persone che sono sole e che mi vogliono conoscere. Un altro mi promette che si impegnerà di più a scuola. Un altro ancora mi dice che mi può accompagnare dove si trova la tana dell’ippopotamo (anche se è pericoloso). Va bene, dico io. Sono d’accordo. E comincio a distribuire le caramelle. Anche altri che giravano davanti alla missione si avvicinano. Dopo averle distribuite al primo cerchio, chiudo il sacchetto e dico agli altri che le devo conservare per la prossima volta. Intanto mi metto d’accordo con quelli che mi hanno promesso qualcosa e facciamo una specie di calendario. E così, ridendo e scherzando, comincio a conoscere l’ambiente dove mi trovo. Però dovrò avere una buona scorta di bon bon, altrimenti rischio di non fare tutte le scoperte promesse.