Roma: docenti anestesia, Bignami e Servillo “Sbagliato assumere specializzandi a 2° anno in strutture prive di requisiti formativi”

Roma: docenti anestesia, Bignami e Servillo “Sbagliato assumere specializzandi a 2° anno in strutture prive di requisiti formativi”
 La presidente della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, Elena Bignami, ed il presidente nazionale del Collegio dei professori di anestesia e rianimazione, Giuseppe Servillo, esprimono grande preoccupazione per le nuove disposizioni contenute nella legge di bilancio che consente agli specializzandi di anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore di essere assunti, già dal secondo anno di formazione, presso strutture sanitarie prive di stringenti requisiti formativi.
Dal 1 gennaio di quest’anno con l’entrata in vigore del decreto legislativo 207/24 “le aziende e gli enti del Servizio Sanitario Nazionale nonché le strutture sanitarie private accreditate, le cui unità operative non appartengono alla rete formativa per la disciplina oggetto di concorso, possono procedere alle assunzioni ai sensi del presente comma previa certificazione della sussistenza degli standard generali e specifici richiesti per l’accreditamento delle strutture facenti parte delle reti formative in base alla normativa vigente”.

Per Bignami e Servillo “le norme introdotte non tengono conto dell’ampia e complessa organizzazione della disciplina medica e questo finirà per determinare, certamente, un peggioramento sia del percorso formativo degli specializzandi che della sicurezza dei pazienti. Siamo sicuri che il ministro della Salute, Orazio Schillaci, valuterà attentamente gli effetti della legge e si attiverà per modificarla”, concludono.