Scafati: consigliere Avagnano su mozione di sfiducia
La mozione di sfiducia che ho sottoscritto non è altro che la certificazione di tutto quello che da tempo sto dicendo che in questa amministrazione non va. Dalla mancata realizzazione del Pip, che ricordo non è solamente innalzare capannoni ma realizzare un’area completa di servizi tra cui parcheggi e aree verdi, passando per il PUC che va sempre più a rilento, siamo partiti addirittura con una cartografia che non aveva alcuni territori della città di Scafati riportandoli addirittura nel territorio Angri, finendo ai lavori per il Polo Scolastico che rischia di diventare un’opera incompiuta o che potrebbe portare a contenziosi milionari, nella mozione vi sono le criticità di questo anno e mezzo. Per non parlare poi del rispetto dei punti fondamentali del piano di rientro approvato dalla corte dei Conti che sono ancora in alto mare.
Il primo cittadino non dovrebbe fare altro che leggere la mozione di sfiducia e fare un grande mea culpa, perché contiene tutte le sue mancanze e la sua miopia politica sull’assenza di dialogo nell’ interesse di una città che doveva rinascere a 360 gradi. Da tempo mi auspico un cambio di rotta e di passo che nei fatti ad oggi non è mai arrivato.