Bracigliano: Giornata della Memoria, 14 medaglie d’onore a familiari vittime Shoah
Per non dimenticare. Il 27 gennaio ricorre la “Giornata della Memoria”, che quest’anno celebra l’80esimo anniversario del giorno in cui avvenne la liberazione dei deportati rinchiusi nel campo di sterminio di Auschwitz, triste simbolo del folle piano nazi-fascista di voler eliminare la razza ebraica.
In Italia, nei principali Paesi Europei e in alcune parti del mondo si celebra questa ricorrenza per mantenere vivo il ricordo della Shoah, in memoria dei tanti milioni di ebrei e di cittadini di altre nazionalità che hanno perso la vita nel corso della seconda guerra mondiale in circostanze drammatiche, che ancora oggi porta i segni di profonde cicatrici.
Per l’occasione il Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, lunedì 27 gennaio 2025 presso la Cripta della Cattedrale “Santa Maria della Pace” a Campagna (preceduta da una cerimonia presso il Chiostro del Palazzo Municipale di Campagna) consegnerà le “Medaglie d’onore” conferite dal Presidente della Repubblica a coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia e, in molti casi, la morte nei campi di concentramento.
Tra questi figurano ben 14 cittadini di Bracigliano: Domenico Albano, Giovanni Albano, Ugo Albano, Celestino Barbato, Carmine Basile, Orlando Calvanese, Andrea Cardaropoli, Aniello Daniele, Sabato Esposito, Michele Ferrentino, Rosario Giordano, Felice Grimaldi, Gennaro Rossi, Antonio Sarno.
Il Gruppo Consiliare “Radici” ha voluto esprimere un pensiero per ricordare questi 14 concittadini: “La consegna delle medaglie d’onore ai familiari dei nostri 14 concittadini – hanno detto i membri di “Radici” – rappresenta sicuramente un modo per mantenere viva la loro memoria, che insieme a tanti altri milioni di persone hanno subito delle indicibili atrocità. Ma vuole essere anche un monito affinchè, la libertà, gli ideali di democrazia faticosamente conquistati e i sentimenti di accoglienza ed integrazione che molti Stati esercitano nei confronti di ogni forma di diversità, possano essere tutelati attraverso comportamenti che rispecchiano il senso della vita e del vivere civile”.
In ultimo, i Consiglieri di “Radici” hanno rivolto un affettuoso e caloroso saluto, accompagnato da un messaggio solidale verso i familiari delle vittime dei cittadini di Bracigliano rinchiusi nei lager nazisti, con l’auspicio che simili atrocità non si ripetano mai più nel corso della storia.