Agropoli: Lions, accorsato incontro “I Moti del Cilento” su Risorgimento Cilentano
Si è tenuto sabato 25 gennaio, presso l’Auditorium del Liceo Classico “Alfonso Gatto” di Agropoli, il primo incontro del ciclo di conferenze intitolato “I moti del Cilento”, un’iniziativa ideata per approfondire il ruolo del Cilento nel processo risorgimentale e per evidenziare l’importanza di questo capitolo di storia locale nel più ampio contesto della costruzione dell’unità d’Italia.
Realizzato dal Lions Club Agropoli Faro del Cilento, l’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Agropoli, della delegazione INGORTP (Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon) di Napoli e degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia. L’incontro, che ha richiamato un folto pubblico di studenti, appassionati di storia e cittadini, è stato un momento di riflessione e approfondimento storico e culturale.
La cerimonia di apertura ha visto gli indirizzi di saluto del sindaco di Agropoli Roberto Antonio Mutalipassi, del sindaco di Castellabate Marco Rizzo, di Torchiara Massimo Farro e del vicesindaco di Laureana Cilento Giovanni Serrone. Questi Comuni, infatti, furono tra i protagonisti dei moti risorgimentali, con i loro cittadini che diedero un contributo significativo alla causa dell’unità nazionale. Le autorità presenti hanno sottolineato l’importanza di eventi come questo per trasmettere alle nuove generazioni il valore della memoria storica.
Tra gli interventi istituzionali, anche quelli della presidente del Lions Club Agropoli “Faro del Cilento”, Sara Annachiara Spinelli, del delegato regionale degli Ordini Dinastici avv. Gerardo Mariano Rocco di Torrepadula, del delegato provinciale INGORTP avv. Salvatore Guzzi e della dirigenza scolastica, che ha espresso orgoglio per il coinvolgimento della scuola in un’iniziativa di così alto profilo.
La parte centrale dell’evento è stata dedicata alle relazioni del prof. Giancristiano Desiderio, membro dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, e dell’avv. Pierfrancesco del Mercato, presidente della Fondazione Ferrante Sanseverino e discendente diretto di patrioti cilentani. Le loro analisi hanno ripercorso le vicende storiche dei moti cilentani, ponendo l’accento sul coraggio e la determinazione delle comunità locali nel perseguire gli ideali di libertà e giustizia. Gli interventi hanno suscitato vivo interesse, stimolando una profonda riflessione su quanto il passato possa ispirare il presente.
Le dichiarazioni
Sara Annachiara Spinelli, presidente del Lions Club Agropoli “Faro del Cilento”, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa dichiarando: “È stato il primo di tre incontri che effettueremo all’interno delle scuole di Agropoli per parlare del contributo che ha dato il Cilento nel periodo risorgimentale. Sono molto soddisfatta per la presenza di illustri relatori e di ben quattro amministrazioni comunali”.
Il sindaco di Agropoli, Roberto Antonio Mutalipassi, ha aggiunto: “È un periodo storico che tanti giovani non conoscono a fondo. Noi dobbiamo partire dalla consapevolezza che anche in quel processo unitario il Cilento ha fatto la propria parte e ha contribuito alla realizzazione di questo progetto di unificazione. E quell’unità potrebbe essere minata, se la vogliamo riportare ai giorni nostri, dal cosiddetto disegno di autonomia differenziata, che andrebbe ad incrementare il divario che c’è, purtroppo ancora oggi, tra le regioni del Nord e le regioni del Sud.”
Marco Rizzo, sindaco di Castellabate, ha sottolineato il valore storico dell’appuntamento: “Questo incontro ci ha ricordato tutto ciò che è accaduto durante il Risorgimento, che ha consentito a noi oggi di essere qui in maniera libera e democratica, di poter esprimere i nostri pensieri. Tutto questo noi non lo possiamo dimenticare e le attuali generazioni devono comprendere i sacrifici fatti affinché oggi possiamo essere qui in uno Stato democratico.”
Massimo Farro, sindaco di Torchiara, ha dichiarato: “Si tratta di un’iniziativa lodevole perché chi si è sacrificato prima di noi per darci oggi quello che noi abbiamo va sempre ricordato. La storia è punto di riferimento per le generazioni future, per le generazioni presenti, e quindi va sempre ricordato chi ha sacrificato la propria vita per degli ideali di libertà, di giustizia, di eguaglianza.”
Giovanni Serrone, vicesindaco di Laureana Cilento, ha concluso: “Noi siamo molto orgogliosi come Comune di valorizzare il nostro territorio e ringrazio tutti, in particolare Sara Annachiara Spinelli, per questa iniziativa che ricorda la nostra storia e quella di tutto il Cilento.”
Salvatore Guzzi, delegato provinciale INGORTP, ha evidenziato l’importanza della memoria storica per la cittadinanza: “Il Cilento ha fornito un grande tributo di vite, anche con persone che sono state processate e imprigionate durante quel periodo. Per questo dobbiamo riappropriarci di questa nostra storia, viverla per essere cittadini consapevoli.”
L’incontro odierno è solo il primo di una serie di appuntamenti che proseguiranno nei prossimi mesi per approfondire ulteriormente le vicende risorgimentali cilentane, coinvolgendo scuole, istituzioni e comunità locali.