Dieta mediterranea contro perdita memoria
di Rita Occidente Lupo
Dopo le tavole natalizie, dense d’ogni leccornia e tradizione, i problemi di chi si vede appesantito dalle dolcezze tradizionali e dai piatti senza il controllo calorico. Di qui la corsa a diete fai da te e l’amarcord salutare, che ancora una volta tira in ballo la dieta mediterranea, deputata al rallentamento senescenziale ed alla protezione del cervello. Infatti, negli anziani che la seguono, il cervello si restringe di meno: frutta, verdura, olio d’oliva, legumi, cereali, pesce, formaggio, vino, poca carne rossa e pollame, contribuiscono a rafforzare l’attività neurologica, compensando la perdita della memoria, che si verifica con gli anni. Il suggerimento pertanto degli studiosi, di non allentare la guardia alimentare, specialmente ad una cert’età, per far sì che anche l’apprendimento, che perde colpi, possa essere bilanciato dal corretto apporto dietetico.