Eboli: continuano incontri del Progetto Esperanto
Facendo seguito ai diversi incontri dei mesi scorsi, si è riunito ieri 3 febbraio 2025 presso la Sala Mangrella del Complesso Monumentale di San Francesco, il Tavolo Permanente dell’Immigrazione con la volontà di definire il processo di costituzione di un “Centro Servizi per le Migrazioni” finalizzato alla riduzione delle marginalità e alla implementazione di attività favorenti la crescita di processi di inclusione e la stabilizzazione di una rete di relazioni con i diversi Enti del territorio operanti nel campo delle migrazioni.
L’incontro ha visto protagonisti gli ETS che hanno fornito ulteriori spunti di riflessione sugli obiettivi prefissati con un invito a porre l’attenzione sul tema del lavoro, del trasporto e dell’abitare, primi e veri problemi per chi arriva nei nostri territori.
Donato Guercio, Presidente di ASSI, ha precisato che:
«Nell’ottica di una moderna collaborazione tra Enti pubblici ed il Terzo Settore, da svolgersi nell’ambito degli otto comuni di cui è competente l’Azienda Speciale, la procedura individuata sarà quella di una manifestazione pubblica d’interesse con attività di coprogrammazione e coprogettazione, così come previsto dall’ART. 55 del Codice del Terzo Settore che ci porterà ad un accordo di partenariato dal quale scaturirà l’avvio del Centro Servizi».
Matteo Balestrieri, Presidente della III Commissione consiliare, ha aggiunto:
«Sul tema delle politiche migratorie, l’Amministrazione ha deciso di investire, con ASSI, in un questo ambizioso progetto. “Esperanto” è il nome che abbiamo proposto: proprio come per la famosa lingua internazionale, esso si prefigge lo scopo di fornire uno strumento accessibile e semplice di dialogo e di fruizione delle informazioni, con l’intento di abbattere ogni barriera. Un luogo fisico, ma anche digitale, dedicato a chi ha riposto in questo territorio ogni speranza di un futuro migliore. Il “Progetto Esperanto” rappresenta una sfida di civiltà che da mesi portiamo avanti e che finalmente troverà concretezza».