Fisciano: presentata Comunità Solare per sostenibilità ed economia locale
Si è tenuta oggi, presso la Sala Conferenze del Comune di Fisciano, la conferenza stampa di presentazione della Comunità Solare a Fisciano, un progetto innovativo che mira a promuovere la sostenibilità energetica e a supportare l’economia locale attraverso un modello virtuoso di condivisione dell’energia.
L’incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore, amministratori locali e rappresentanti della comunità. Sono intervenuti il Prof. Leonardo Setti, Presidente dell’Associazione Centro per le Comunità Solari e docente dell’Università di Bologna, il Sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa, l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Fisciano Nicola Ruggiero e la Consigliera comunale di Fisciano Maria Grazia Vitale.
Nel corso della conferenza, i relatori hanno illustrato il funzionamento della Comunità Solare, evidenziando i benefici concreti per i cittadini e le imprese del territorio. Tra i vantaggi principali, la possibilità di ottenere incentivi sotto forma di coupon e buoni spesa da utilizzare nelle attività commerciali locali, incentivando così l’economia di prossimità e promuovendo un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse energetiche.
In apertura il sindaco Vincenzo Sessa ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di presentare oggi l’inizio di questa avventura: Fisciano sarà il primo comune in Campania ad avere una Comunità Solare.
Ringrazio il Prof. Setti per la pazienza e la disponibilità nei nostri confronti e la consigliera Maria Grazia Vitale, che ha portato avanti questo progetto con determinazione”.
La consigliera Maria Grazia Vitale ha spiegato come è nata l’idea di aderire al progetto: “Per l’amministrazione comunale si tratta di una tappa fondamentale del nostro percorso. Tutto nasce da una delibera del 2024, e oggi ufficializziamo la Comunità Solare, dando seguito a quel provvedimento.
L’idea prende vita nel 2010, quando il Prof. Setti, attraverso i suoi studi, ha avviato il suo corso sulla transizione energetica presso l’Università di Bologna, Dipartimento di Chimica Industriale, e successivamente ha collaborato con il Tecnopolo di Rimini per la creazione di una piattaforma tecnologica di autoconsumo collettivo, vero motore delle Comunità Solari in Italia. Cos’è una Comunità Solare? Si tratta di un patto di responsabilità sociale che coinvolge l’intera cittadinanza, a partire dalle scuole, grazie alla collaborazione dell’Assessore Maria Grazia Farina. Il progetto ‘Energy School’ sarà presentato nelle scuole per sensibilizzare studenti e famiglie sul tema. All’inizio un’iniziativa di questo tipo può sembrare complessa, ma è essenziale perseguirla per il bene del pianeta, per favorire l’uso di energie pulite e promuovere politiche alternative di tutela ambientale.
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno collaborato al progetto, compresa Legambiente”.
L’Assessore Nicola Ruggiero, che si occupa di commercio, sottolinea come questo non sia solo un progetto di sostenibilità, ma anche un aiuto concreto per i commercianti del nostro territorio. Le Comunità Solari non solo contribuiscono all’ambiente, ma offrono anche un supporto diretto alle attività economiche locali. “Mi associo ai ringraziamenti già espressi, in particolare a Maria Grazia Vitale, che ha seguito questo progetto con grande tenacia. Il Sindaco e il Prof. Setti hanno sposato questa causa con convinzione. Per le attività produttive ci saranno risvolti molto positivi: l’energia prodotta dalla Comunità Solare sarà convertita in buoni spesa utilizzabili presso le attività commerciali del territorio. Questo rappresenta un aiuto concreto per il commercio locale, in un momento di particolare difficoltà, sia a livello territoriale che nazionale.” I dettagli del progetto Comunità Solare sono stati forniti dal professore Leonardo Setti: “Ringrazio il Sindaco e l’amministrazione comunale per aver accettato questa sfida. A livello nazionale stiamo coinvolgendo imprenditori, cittadini e commercianti, poiché stiamo vivendo un momento storico paragonabile alla Rivoluzione Industriale. Oggi affrontiamo una nuova transizione, quella dalle fonti fossili alle energie rinnovabili. Il Sindaco ha compiuto un gesto straordinario con la delibera che sancisce la trasformazione di Fisciano in una Comunità Solare. L’obiettivo è costruire un movimento tra imprese, cittadini e istituzioni per generare un vero e proprio cambiamento. Non si tratta solo di Fisciano, ma di un progetto che si sta sviluppando in tutta Italia. Un elemento chiave di questa iniziativa è l’aggregazione delle imprese locali attorno a un programma comune di responsabilità sociale. A Rimini, tredici imprenditori hanno firmato un patto con l’amministrazione comunale per avviare una trasformazione simile. Anche a Fisciano vogliamo costruire un programma di eventi e incontri per sensibilizzare la cittadinanza e gli imprenditori sugli obiettivi da raggiungere. Se vogliamo trasformare Fisciano in una città solare entro il 2050, dobbiamo formare le nuove generazioni e prepararle al futuro. Per questo motivo, il programma prevede anche un modulo didattico nelle scuole, in cui le imprese apriranno le porte ai ragazzi per mostrare concretamente il loro impegno nella sostenibilità. Le imprese possono contribuire al progetto donando impianti fotovoltaici, batterie o altre tecnologie di riqualificazione energetica. Un aspetto fondamentale è la condivisione dell’energia: l’energia prodotta dagli impianti verrà distribuita tra i cittadini, creando un sistema energetico locale condiviso. Le famiglie che aderiscono al progetto riceveranno incentivi economici: chi condivide energia solare a km 0 sarà premiato con 15 centesimi per kilowattora, mentre chi la consuma riceverà un incentivo di 25 centesimi per kilowattora. Questo potrebbe tradursi in un risparmio annuo tra i 200 e i 250 euro per famiglia, erogato sotto forma di buoni spesa utilizzabili nei negozi di prossimità e nei supermercati. A livello nazionale, ci sono già 39 Comunità Solari attive. Una volta che i cittadini di Fisciano inizieranno a condividere l’energia, il comune diventerà il primo in Campania a entrare in questo circuito virtuoso. Nove comuni hanno già deliberato e altri seguiranno a breve. Ringrazio Transitalia, Banca Monte Pruno e Fisciano Sviluppo per il loro supporto a questa iniziaativa rivoluzionaria. Invitiamo tutti gli imprenditori e i cittadini a unirsi a questa grande sfida”.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di transizione ecologica promosso dal Comune di Fisciano, con l’obiettivo di rendere il territorio sempre più efficiente dal punto di vista energetico e attento alle necessità della cittadinanza.