Napoli: 6^ ediz. HospitalitySud, salone per hotellerie ed extralberghiero
![Napoli: 6^ ediz. HospitalitySud, salone per hotellerie ed extralberghiero](https://www.dentrosalerno.it/wp-content/uploads/2025/02/HS25.png)
Alla Stazione Marittima di Napoli la sesta edizione di HospitalitySud, martedì 18 e mercoledì 19 febbraio, una occasione di incontro professionale con titolari, manager, impiegati e consulenti di hotel, resort, dimore storiche, agriturismi, villaggi, camping, bed & breakfast, affittacamere, case vacanza per le aziende che si occupano di forniture e di servizi.
“La scelta di Napoli rende protagonista la capitale del Mezzogiorno – spiega Ugo Picarelli, fondatore di HospitalitySud – in considerazione dell’ampio bacino di operatori presenti sul territorio non solo cittadino ma anche provinciale, basti pensare a Sorrento, Ischia, Capri, le aree dei Campi Flegrei e vesuviane. Essere alla Stazione Marittima, poi, eccellenza per il congressuale e gli spazi espositivi grazie al prezioso lavoro del suo concessionario, la Kidea srl, significa la location migliore anche in termini di accessibilità, sia per la recente apertura della Stazione Municipio, fermata delle linee 1 e 6 della metropolitana, che per l’adiacente molo Beverello, arrivo e partenza dalle e per le Isole del Golfo. L’evento è la vetrina delle aziende riconosciute per qualità e innovazione nelle loro aree merceologiche, quindi non la tradizionale fiera con scontate pannellature perimetrali e conferenze spesso effimere”.
I settori merceologici rappresentati vanno dagli articoli di cortesia agli accessori da letto, dall’automazione alberghiera e domotica agli elettrodomestici e alla elettronica professionale, dai prodotti per il breakfast a quelli per i bar, dalle case mobili per l’ospitalità alle certificazioni alla consulenza strategica e alla formazione; dalle macchine, attrezzature e prodotti per la pulizia professionale ai servizi di facility management e ai servizi energetici, dalle tecnologie hardware and software di gestione alle telecomunicazioni e agli impianti audiovisivi, dal web advertising al web marketing e design.
Oggi l’ospite è sempre più attento ed esigente in materie come la sostenibilità, l’impatto zero e le tecnologie. Napoli e la Campania devono essere all’altezza delle destinazioni competitor per non rincorrere l’onda della contemporaneità e dell’overtourism, riqualificare le strutture e portarle a standard di unicità e professionalità, valorizzandone gli spazi con restyling a firma di noti architetti e designers.
La crescita record dell’industria turistica a Napoli e in Campania si riflette nella maggiore richiesta di forniture e servizi da parte del mondo dell’ospitalità con un aumento degli investimenti nell’alberghiero, soprattutto da grandi marchi di catene alberghiere internazionali, e in altre attività turistiche, ristorazione in primis. Napoli deve essere attrattiva, ma anche sostenibile in relazione alla capacità recettiva senza snaturare la identità del centro storico, vista la notevole crescita delle presenze turistiche.
Il turismo è la principale prospettiva di crescita del PIL regionale, per cui la programmazione in ambito turistico deve partire dal contesto urbano, avvalendosi di una sinergia costante e virtuosa tra istituzioni e organizzazioni datoriali.
Infatti, da fonte SRM – Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo, il 24,3% del Pil turistico nazionale è prodotto nel Sud Italia, vale a dire 24,6 miliardi di euro, nello specifico il 6,4% del Pil, che sale a 11,6% con l’indotto diretto e indiretto (il dato Italia è rispettivamente 5,9% e 10,8%). Su 98 regioni dell’area UE4 (Italia, Spagna, Francia e Germania) tre regioni del Sud (Sardegna, Campania e Puglia) sono tra le prime 30 per livello di competitività turistica e ben 6 sopra la media europea. Inoltre, circa il 77% delle imprese turistiche del Sud nell’ultimo triennio ha effettuato investimenti (in Italia il 76%) con grande attenzione alla qualità dei servizi e della recettività (il 56% delle imprese ha rinnovato gli arredi e ampliato i servizi ricettivi), mentre riguardo a digitalizzazione e sostenibilità (ESG) 4 imprese su 10 nel Sud (25% in Italia) hanno investito su tali obiettivi, circa 300 milioni di euro e un’ulteriore crescita di tali investimenti nel prossimo triennio sarà di circa il 2%.
Così come, secondo il report 2024 dell’EY Italy Hotel investment, il mercato nazionale degli investimenti alberghieri ha registrato una crescita significativa, pari a 2,1 miliardi di euro, segnando un incremento del 30% rispetto all’anno precedente con il 53% delle transazioni da parte di investitori da Europa (27%), Medio Oriente (22%) e Stati Uniti (4%), il cui profilo ha una predominanza di operatori alberghieri (38%), seguiti da HNWI/Family offices (23%) e fondi di private equity (20%). In particolare, il segmento dei 5 stelle ha continuato a dominare, rappresentando il 45% degli investimenti totali, mentre il segmento dei 4 stelle ha catturato il 44%.
HospitalitySud avrà luogo presso la Stazione Marittima, martedì 18 e mercoledì 19 febbraio dalle ore 10 alle 19, con un salone espositivo al quale partecipano le aziende top nella loro area merceologica e un programma di 32 tra incontri e seminari con 100 relatori.