Salerno: Ospedale “Ruggi”, dott. Polichetti smentisce prof. Puzziello su Centro Trapianti di Rene
![Salerno: Ospedale “Ruggi”, dott. Polichetti smentisce prof. Puzziello su Centro Trapianti di Rene](https://www.dentrosalerno.it/wp-content/uploads/2021/11/mariopolichetti.jpg)
Non si placano le polemiche sul declassamento del Centro Trapianti di Rene dell’Azienda ospedaliera universitaria Ruggi di Salerno. Dopo le dichiarazioni del professore Alessandro Puzziello, direttore del Dipartimento delle Chirurgie generali e specialistiche, arriva la replica netta di Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Sanità per l’Udc, che smentisce quanto affermato dal dirigente.
“Il professor Puzziello vuole fare come il mago Silvan, cercando di illudere la gente, ma i documenti ufficiali parlano chiaro. L’atto aziendale approvato ha declassato di fatto l’Unità operativa complessa di Chirurgia dei Trapianti a Unità operativa semplice. È come se un primario venisse retrocesso al ruolo di assistente. Quindi non capisco quale sia il senso delle sue precisazioni. La realtà è che la struttura è stata declassata, e questo significa depotenziamento in termini di personale medico, paramedico e di peso specifico della stessa. Sarebbe stato più opportuno tacere piuttosto che diffondere informazioni fuorvianti”.
Polichetti punta il dito anche contro il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Ruggi, Vincenzo D’Amato: “Ci meraviglia il solito silenzio del direttore generale pensionato, che invece di metterci la faccia lascia che a parlare sia il professor Puzziello. Quest’ultimo, tuttavia, dice cose non veritiere, perché l’atto aziendale – che è un documento ufficiale e pubblico – certifica il declassamento della struttura. Si passa dalla serie A, ovvero una struttura complessa, alla serie C, una struttura semplice. È un dato di fatto”.
Infine, Polichetti ribadisce con forza: “Non si può negare l’evidenza. Se l’atto aziendale del Ruggi stabilisce che la struttura è stata declassata, di cosa stiamo parlando? Pensano davvero che la gente non sia in grado di leggere un documento ufficiale? Le dichiarazioni di Puzziello non trovano riscontro nella realtà e tentano solo di mascherare una decisione che penalizza il Centro Trapianti e, di conseguenza, i pazienti che necessitano di cure all’avanguardia”.