Ogliastro Cilento: impianto di biometano, interrogazione del consigliere regionale Tommasetti
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Impianto di produzione di biometano a Ogliastro Cilento, protocollata l’interrogazione di Aurelio Tommasetti. Il consigliere regionale della Campania della Lega interviene sul progetto chiedendo conto delle possibili criticità, a partire dall’iter autorizzativo subordinato a verifiche ambientali e urbanistiche, con la necessità di scongiurare impatti negativi sulla salute pubblica.
“La vicenda, che stiamo seguendo da settembre su impulso della consigliera comunale Michela Cantalupo e del gruppo politico “Ogliastro futura”, è stata presa a cuore da cittadini e associazioni del territorio. Apprezziamo le osservazioni del comitato “Le cinque terre” guidato dal geometra Nicola Rizzo che ha manifestato preoccupazioni sugli effetti del progetto, con riferimento all’utilizzo delle risorse locali e agli impatti derivanti dalla gestione e dal trattamento dei sottoprodotti – spiega il consigliere regionale – Ricordo che secondo la normativa vigente occorre la Via (valutazione d’impatto ambientale) per impianti di questo tipo. Gli interrogativi principali riguardano la collocazione in prossimità del centro abitato e gli effetti su qualità dell’aria, inquinamento acustico e miasmi, che comportano potenziali violazioni di legge. C’è poi il rischio di un aumento del traffico di mezzi pesanti per il trasporto di sottoprodotti agro-zootecnici e vegetali non alimentari, con possibili conseguenze su sicurezza stradale e usura delle infrastrutture. Infine non è chiaro se siano previsti piani di emergenza in caso di incidenti e contaminazioni”.
Nell’interrogazione indirizzata al presidente De Luca e all’assessore Bonavitacola, Tommasetti sottolinea anche “lo scarso coinvolgimento della comunità locale in violazione del principio di partecipazione pubblica. Occorre trasparenza su diversi aspetti, tra cui le verifiche di conformità sul progetto e gli impatti previsti dell’impianto su salute pubblica, qualità dell’aria e risorse idriche. Chiedo anche se ci sarà un sistema di monitoraggio delle emissioni e come verranno gestiti i trasporti”.