Salerno: Rifondazione Comunista su dimissioni Franco Alfieri
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Con le dimissioni del Sindaco e Presidente della Provincia Francesco Alfieri subisce una significativa battuta d’arresto un sistema di potere descritto in maniera pittoresca ma efficace qualche anno fa da Vincenzo De Luca.
Un sistema non teso a garantire i diritti dei cittadini ma a elargire prebende e privilegi.
Tali dimissioni arriverebbero con un ritardo clamoroso, se davvero fossero sostenute da senso di responsabilità istituzionale.
Lungi dall’aver garantito “progresso, sviluppo e crescita”, come il Sindaco e Presidente dimissionario si affanna sfacciatamente a sostenere, la gestione Alfieri, improntata ad un maquillage di grandi opere dal dubbio impatto sociale, indebitando gli Enti amministrati, ha di fatto sottratto loro le funzioni di sussidiarietà, la possibilità di esercitare progressività impositiva e, in ultima analisi, la possibilità per il Comune di rendersi un ente capace di cancellare le situazioni di privilegio esistenti, elevare la qualità della vita delle fasce deboli, favorire la partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini allo sviluppo economico, sociale e politico della comunità.
Il piano della giustizia è distinto, e tale deve rimanere, da quello della politica ma la parabola di Alfieri è diametralmente opposta ad un’idea di Politica intesa come strumento per cambiare le condizioni di vita dei cittadini. Ora la comunità capaccio-pestana e, più in generale, la comunità della Provincia di Salerno, hanno il dovere e la possibilità di ritrovare modi e forme per riappropriarsi della Politica così intesa, per rigettare le classi dirigenti che la hanno praticata e hanno intenzione di praticarla come strumento di affermazione personale propria e dei propri cerchi magici.
Ora è di nuovo possibile pensare alla Capaccio Paestum e alla Provincia di Salerno che vogliamo, al futuro che desideriamo, alla vita che speriamo: e abbiamo tutti il dovere di farlo.
La Federazione provinciale PRC di Salerno
Il Circolo territoriale PRC di Capaccio Paestum