Salerno: scomparsa Mons. Gerardo Pierro, ringraziamento per operato pastorale

Eccellenza reverendissima Mons. Andrea Bellandi, nostro Arcivescovo,

a nome personale e interpretando i sentimenti della nostra famiglia, voglio manifestare a zio Gerardo, Arcivescovo, uno speciale ringraziamento. Caro zio, con il cuore colmo di emozioni e tanta sofferenza, ora che avete lasciato questa realtà terrena, per continuare a vivere, in una dimensione spirituale, la vera vita, vi diciamo semplicemente grazie! Grazie, per l’amore e le attenzioni che avete sempre avuto per la nostra famiglia, ma soprattutto per la Chiesa popolo di Dio, prima a Coperchia come parroco, poi a Tursi-Lagonegro e ad Avellino, come Vescovo e, in ultimo a Salerno, come Arcivescovo metropolita. Grazie, perché ci avete dato un grande esempio di onestà e di amore cristiano, vivendo il vostro ministero episcopale, con dedizione totale, avendo a cuore unicamente il bene della Chiesa. grazie, per il vostro instancabile impegno, per costruire una comunità, fondata sulla Parola di verità di Gesù Cristo buon Pastore.

Grazie, per l’esempio di fortezza e coraggio, sostenuti da una profonda fede, che vi ha accompagnato sempre e, soprattutto, negli anni più difficili del vostro ministero qui a Salerno. Grazie, per l’esempio di povertà che ci avete lasciato; ricordiamo le vostre parole al riguardo, che riporto integralmente, nel saluto alla diocesi del 04.09.2010, “Sono figlio di operaio, sono nato povero e voglio morire povero”!!! Grazie, per la coerenza della vostra fede, per l’amore vero per il Signore, per il Papa e per i Vescovi vostri successori. Caro zio, ora che siete nella casa del Padre, pregate per noi affinché, seguendo il vostro esempio, possiamo continuare a vivere la nostra vita, amando Dio e la famiglia come l’avete amata voi illuminando il nostro cammino.

Grazie zio Gerardo, non potremo mai dimenticarvi, vi sentiremo sempre vicino, anche attraverso le opere da voi compiute per l’amata chiesa salernitana, tra cui il vostro amato Seminario metropolitano in Pontecagnano Faiano inaugurato e benedetto dal Papa Giovanni Paolo II, a voi molto legato, oggi Santo della Chiesa cattolica, in quella giornata epocale del 04.09.1999, per la quale avete speso tutte le vostre energie, lasciandovi guidare dal Vangelo di Gesù ricco di misericordia. Al termine di questi miei sentimenti, io e i miei familiari ringraziamo gli eccellentissimi presuli presenti, il presbiterio, le autorità di ogni ordine e grado civili e militari, qui convenute. Ma il nostro grazie va a voi Eccellenza reverendissima Mons. Andrea Bellandi, per la vostra costante vicinanza così paterna sincera e affettuosa e alle suore piccole operaie dei Sacri Cuori e a tutti gli operatori sanitari che hanno assistito zio fino alla fine, grazie di cuore! Chiudo caro zio con la vostra frase che tutti noi porteremo sempre nei nostri cuori: Viva Salerno!!! Viva San Matteo!!!

Grazie a tutti

Il nipote Lorenzo Del Regno