Roccapiemonte: Casali, edilizia scolastica, consigliera comunale Trezza “Sindaco Pagano vanta perfino disastri”

«Si vantano di cose di cui dovrebbero vergognarsi e, per le quali, dovrebbero solo chiedere scusa ai bambini, alle famiglie e alla scuola per tutti i disagi che stanno causando.
E invece, con toni trionfalistici, manco stessero realizzando l’opera pubblica del Millennio, annunciano che il Ministero ha autorizzato la famigerata variante e che, finalmente, i lavori di messa in sicurezza della scuola primaria Alfonso Palumbo di Casali potranno iniziare. Si, iniziare, visto che da maggio 2024 il cantiere è stato solo inaugurato con una foto e da allora solo silenzi e bugie, fino alla nostra richiesta di accesso agli atti dai quali siamo venuti a conoscenza della esigenza di una variante.
Più che una variante di un progetto ex novo, visto che, finalmente, hanno capito che occorreva abbattere e ricostruire un solaio.
Se avessero chiesto ai bimbi della vicina scuola dell’infanzia, probabilmente, glie lo avrebbero detto subito e non avremmo fatto saltare un intero anno scolastico.
Resta un ritardo enorme ed ingiustificabile, la scusa di voler fare una scuola più sicura non regge, visto che i problemi strutturali del plesso di Casali erano noti già dal 2017, allorchè l’amministrazione del tempo, ormai a fine mandato, fece installare dei vetrini di monitoraggio.
Con nove mesi di ritardo partono finalmente i lavori ma ciò significa che gli alunni della scuola saranno costretti a stare un altro anno nell’oratorio parrocchiale di Rocca capoluogo, con tutti i problemi che questa scelta illogica e assurda sta comportando.
Hanno preferito investire 40 mila euro di soldi pubblici in una struttura privata, circa 50 mila euro per garantire il trasporto, sottraendo questi fondi, messi a disposizione dal Piano di Zona,
alle politiche sociali per infanzia e minori, e si lodano pure!
Eppure a pochissima distanza dal plesso in ristrutturazione il Comune di Roccapiemonte ha ben due strutture pubbliche, il palazzo Marciani e l’ex sede della polizia municipale sorta proprio come un asilo.
Ciò che chiedo con forza è di riportare i bambini a Casali e di attrezzare a scuola uno dei due edifici comunali, solo così si potrà rimediare, in parte, al disastro prodotto»-ha dichiarato la battagliera consigliera comunale Luisa Trezza.